Decreto caro bollette: in cosa consiste e quali misure prevede

L’obiettivo del governo è supportare famiglie e imprese nel secondo trimestre del 2022

Un decreto che mira ad anestetizzare gli effetti del caro bollette per il secondo trimestre dell’anno: da aprile a giugno 2022. È in sintesi questo l’obiettivo del nuovo intervento del governo, teso a supportare famiglie e imprese in una fase in cui gli aumenti di gas ed energia elettrica rischiano di diventare un peso troppo grande. Un provvedimento in cui sono presenti anche interventi strutturali finalizzati ad aumentare la produzione di gas autoctona.

Il varo del provvedimento da parte del Consiglio dei Ministri mette in campo 8 miliardi, di cui 5,8 avranno la funzione specifica di contenere i rialzi del prezzo delle bollette legati agli aumenti dei costi energetici a livello internazionale. Anche perché si tratta di una situazione che, a livello economico, rischia di gravare pesantemente sulla fase di ripresa economica, sulla competitività delle imprese e sul potere d’acquisto delle famiglie.

Decreto caro bollette: l’intervento per le famiglie

Non è la prima volta che il governo interviene per lenire gli effetti degli aumenti su gas ed energia. Era già, infatti, accaduto per il primo trimestre del 2022 si intervenisse con lo stesso intento. Uno dei provvedimenti che riguarda direttamente le famiglie riguarda gli oneri di sistema. Nel periodo che va da da aprile a giugno ci sarà un azzeramento di essi nella bolletta dell’energia elettrica.

Questo provvedimento implica un impegno di circa 3 miliardi di euro.
La platea di beneficiari, per quanto attiene le utenze di fornitura elettrica domestica, è stimata in 29 milioni di famiglie. Gli oneri di sistema rappresentano una voce indipendente dal costo dell’energia e si stima abbiano un impatto sulla bolletta di circa il 10%. La loro rimozione consente di attutire il colpo legato all’aumento dei costi energetici.

Decreto caro bollette, interventi anche sul gas

Serviranno, invece, quasi 600 milioni per un ulteriore intervento relativo al gas. Le utenze private avranno, inoltre, un taglio dell’iva al 5% per quanto attiene la bolletta. 480 milioni verranno impiegati per azzerare gli oneri generali del settore gas.

Caro bollette: rafforzamento del bonus elettrico e soglie Isee

500 milioni di euro euro, inoltre, rappresentano una misura specifica per supportare le famiglie in condizioni economiche svantaggiose e le persone in gravi condizioni di salute. Si tratta di un intervento che garantisce maggiore consistenza al bonus sociale elettrico. Il supporto per i meno abbienti è destinato a famiglie con Isee inferiore a 8.265 euro, soglia che sale fino a 20.000 euro nel caso di nuclei familiari con quattro figli.

Decreto caro bollette: gli interventi per le imprese

Oneri di sistema azzerati anche per piccole attività e reatlà con utenze elettriche di potenza superiore a 16,5 Kw. Le aziende vedranno, inoltre, ridotta l’aliquota Iva al 5%.

Le realtà produttive energivore potranno beneficiare di un credito di imposta fino al 20% delle spese sostenute per l’approvvigionamento energetico del secondo trimestre del 2022, grazie all’impiego di 700 milioni. 500 milioni, invece, sono destinate alle imprese a forte consumo di gas naturale, che potranno applicare un credito di imposta fino al 15% su quanto necessario al pagamento bolletta del metano.