Codice della strada: multa anche per chi parla al telefono con l’auto ferma? Ecco cosa dice la giurisprudenza

Parlare al telefono mentre si guida è una condotta vietata è soggetta a sanzione, ma questo vale anche se l’auto è ferma?

Può sembrare un quesito di poco conto, ma quello di cui parliamo oggi è un dubbio di molti cittadini. Parliamo di multe per violazioni del Codice della strada, nello specifico, di quelle relative all’utilizzo di cellulari, smartphone e tablet mentre si è al volante. Sul fatto che usare questi device mentre si guida, oltre che naturalmente pericoloso, risulta essere anche illecito, non c’è alcun dubbio.

Infatti una condotta del genere espone chi la compie al rischio sanzioni. Il quesito riguarda l’utilizzo di questi strumenti, mentre si è al volante, ma a veicolo fermo. Si è soggetti lo stesso a multe e sanzioni amministrative come la decurtazione dei punti sulla patente o la sospensione del documento di guida? Un dubbio che cerca di fugare anche il sito di informazione legale “laleggepertutti.it”, che spiega l’orientamento della giurisprudenza, richiamando ad alcune ultime sentenza della Suprema Corte di Cassazione.

Vietato utilizzare telefoni e simili mentre si è alla guida

Come anticipato prima, la legge sancisce che è severamente vietato parlare con il cellulare mentre si è alla guida di un’auto. Un tipologia di situazione ed un cattivo costume di molti automobilisti, che sembra, in base alle statistiche, alla base di moltissimi incidenti stradali. Ma quando si dice che è vietato usare il telefonino in auto, si parla di auto in movimento o la regola vale anche da fermo? Una fattispecie di situazione sulla quale ha dovuto intervenite pure la Cassazione.

In linea generale l’orientamento degli ermellini, compresi quelli della Suprema Corte di Cassazione è quello della circolazione. La legge impone il divieto di utilizzare gli smartphone e i cellulari mentre il veicolo è in movimento. Ma occorre sottolineare che per movimento si intende anche un veicolo in fase di interruzione di marcia.

Ciò vuol dire che mentre si è in coda per troppo traffico, o mentre si è fermi al semaforo in attesa del verde, il cellulare meglio lasciarlo da parte, perché si rischiano le medesime sanzioni che si rischiano mentre si circola con la propria auto.

In pratica, allo stop, al semaforo, al passaggio ferroviario, se il motore è acceso o se si attende solo il proprio turno per riprendere la marcia, usare il telefono non è un atto da fare.

Usare auricolari, cuffie o vivavoce l’unica opzione possibile

Tra sosta è arresto la differenza quando si parla di circolazione stradale è abissale. Per arresto infatti si intende l’interruzione momentanea della marcia. Ed è proprio questo il caso in cui il Codice della Strada non fa sconti se qualcuno viene beccato a parlare al telefono senza strumenti ausiliari consentiti.

Per parlare al telefono occorre usare cuffiette, auricolari o vivavoce. A meno che l’auto non sia in sosta. Perché se il veicolo è fermo nelle aree adibite alla sosta, e se non intralcia la circolazione degli altri veicoli, l’uso del cellulare è consentito.