Troppa movida in centro, esce di casa con un bastone e spacca una cassa acustica
È successo ieri notte, mercoledì 4 agosto, nel centro di Ostuni, la città bianca che si trova nel cuore della Puglia. Un uomo è sceso in strada ed ha iniziato ad urlare facendo a pezzi la cassa da cui proveniva la musica.
Nella nota località turistica che ogni anno attrae giovani da tutta Italia, alle 4 di notte c’erano ancora dei ragazzi in centro con la musica a tutto volume. Ad un certo punto, un uomo è sceso di casa ed ha iniziato ad urlare. Era Matteo Tanzarella, ex assessore alla Polizia Locale. L’uomo è sceso in strada urlando e brandendo una mazza: «Questa non è una discoteca, sono le quattro di mattina e io domani devo andare a lavorare».
Poi si è avvicinato alla cassa da cui proveniva la musica ed ha iniziato a romperla con il bastone. La scena è stata ripresa e in queste ore circola anche il video sui social che in poco tempo ha fatto il giro del web.
L’uomo in preda all’esasperazione, ha letteralmente spaccato con una mazza la cassa acustica facendo calare in silenzio nel centro storico di Ostuni, precisamente in Via Giosué Pinto. Nel video si vedono tanti giovani ai piedi di una scalinata che pian piano si allontanano, quasi impauriti. L’episodio è avvenuto precisamente ai piedi della Scalinata Antelmi, proprio a pochi passi da Piazza della Libertà. Questo è un posto molto frequentato da ragazzi fino a tarda notte, molto probabilmente per l’assenza di lidi e discoteche aperte che si trovano lungo la costa, visto che quest’estate sono chiusi a causa Covid-19, in tanti si sono riuniti lì per far festa.
La cassa è una di quelle tipo trolley utilizzate dagli artisti di strada ed è andata completamente distrutta. Nel video si sente dire: «Chiamate la polizia ora». In effetti stamattina i poliziotti del commissariato locale di Ostuni diretti da Andrea Toraldo, hanno acquisito le immagini e avviato degli accertamenti per identificare il responsabile del danneggiamento ma anche per capire come sia stato possibile aver organizzato una festa, senza alcuna autorizzazione, nel centro storico alle 4 di notte con violazione delle norme anti Covid (nel video quasi nessuno porta la mascherina). Purtroppo queste vicende si ripetono quasi ogni giorno nei mesi estivi e affliggono tanti residenti nei centri storici, specialmente in quei comuni a vocazione turistica.
Proprio a Brindisi, qualche settimana fa, molte famiglie residenti nel centro storico, hanno presentato un esposto in Procura contro gli schiamazzi notturni e gli atti di inciviltà che si consumano vicino ai locali aperti fino a tarda notte. Una vicenda simile, sempre a Brindisi, è stata segnalata nei giorni scorsi anche dai residenti in via Colonne. I cittadini hanno chiesto maggiori controlli da parte delle forze dell’ordine.
