Sanremo 2023: Blanco fuori controllo, spacca tutto sul palco
Ogni anno al Festival di Sanremo c’è grande attesa per tutto quello che andrà in onda durante i 5 giorni della kermesse. C’è curiosità di ascoltare i brani in gara, i look dei partecipanti e poi c’è l’attesa di vedere in postazione il direttore d’orchestra Beppe Vessicchio diventato una vera star all’Ariston.
Ebbene Vessicchio rischia di dover saltare il Festival di Sanremo 2022 a causa della sua positività al covid. Come svelato da lui stesso in un’intervista all’Adnkronos, è positivo già da alcuni giorni e spera di potersi negativizzare in tempo per la prossima settimana.
«Sono a casa positivo. Ho dovuto mandare un sostituto a fare le prove con Le Vibrazioni. Spero entro lunedì di riacquisire la libertà e poter raggiungere Sanremo in tempo per il Festival» - ha detto.
Vessicchio sta abbastanza bene e per questo spera di poter presenziare alla kermesse: «Ho ancora un po’ di raucedine e quindi voglio aspettare a fare il tampone ancora un paio di giorni. Non voglio rischiare di risultare ancora positivo».
Intanto c’è chi lo vorrebbe Presidente della Repubblica
Non facile la preparazione della manifestazione quest’anno e già diversi casi di positività sono stati riscontrati nel coro. «Quest’anno con la enorme diffusione del virus è forse ancora più complesso dell’anno scorso. Hanno avuto già diversi casi nell’orchestra e nel coro. E nel coro, che prova e si esibisce naturalmente senza mascherina, questo vuole dire ogni volta far stare a casa tutti per diversi giorni e convocare altri. Ci vuole grande pazienza. Ma io sono fiducioso».
Intanto il direttore si diverte a guardare le votazioni per il Presidente della Repubblica. Nelle prime votazioni c’è stato anche chi ha scritto il suo nome. Inoltre a chi chiede ad Alexa chi vorrebbe come prossimo presidente, l’assistente di Amazon fa il suo nome.
«L’ho saputo – ha detto Vessicchio – mi fa molto ridere. Ma la prima a candidarmi è stata Luciana Littizzetto, che dice sempre che metterei d’accordo tutti e che sto bene anche sulle banconote per la mia somiglianza con il Giuseppe Verdi ritratto sulle mille lire».