Beppe Vessicchio positivo al Covid: «Spero entro lunedì di riacquisire la libertà»

Il famoso direttore d’orchestra potrebbe non salire sul palco dell’Ariston la prossima settimana

Ogni anno al Festival di Sanremo c’è grande attesa per tutto quello che andrà in onda durante i 5 giorni della kermesse. C’è curiosità di ascoltare i brani in gara, i look dei partecipanti e poi c’è l’attesa di vedere in postazione il direttore d’orchestra Beppe Vessicchio diventato una vera star all’Ariston.

Ebbene Vessicchio rischia di dover saltare il Festival di Sanremo 2022 a causa della sua positività al covid. Come svelato da lui stesso in un’intervista all’Adnkronos, è positivo già da alcuni giorni e spera di potersi negativizzare in tempo per la prossima settimana.

«Sono a casa positivo. Ho dovuto mandare un sostituto a fare le prove con Le Vibrazioni. Spero entro lunedì di riacquisire la libertà e poter raggiungere Sanremo in tempo per il Festival» - ha detto.

Vessicchio sta abbastanza bene e per questo spera di poter presenziare alla kermesse: «Ho ancora un po’ di raucedine e quindi voglio aspettare a fare il tampone ancora un paio di giorni. Non voglio rischiare di risultare ancora positivo».

Intanto c’è chi lo vorrebbe Presidente della Repubblica

Non facile la preparazione della manifestazione quest’anno e già diversi casi di positività sono stati riscontrati nel coro. «Quest’anno con la enorme diffusione del virus è forse ancora più complesso dell’anno scorso. Hanno avuto già diversi casi nell’orchestra e nel coro. E nel coro, che prova e si esibisce naturalmente senza mascherina, questo vuole dire ogni volta far stare a casa tutti per diversi giorni e convocare altri. Ci vuole grande pazienza. Ma io sono fiducioso».

Intanto il direttore si diverte a guardare le votazioni per il Presidente della Repubblica. Nelle prime votazioni c’è stato anche chi ha scritto il suo nome. Inoltre a chi chiede ad Alexa chi vorrebbe come prossimo presidente, l’assistente di Amazon fa il suo nome.

«L’ho saputo – ha detto Vessicchio – mi fa molto ridere. Ma la prima a candidarmi è stata Luciana Littizzetto, che dice sempre che metterei d’accordo tutti e che sto bene anche sulle banconote per la mia somiglianza con il Giuseppe Verdi ritratto sulle mille lire».