Sanremo 2023: ecco il programma della seconda serata. Ospiti e cantanti in gara
Prima serata del Festival di Sanremo con il caso Blanco. Il giovane cantante bresciano, che venerdì compirà 20 anni, durante la sua esibizione ha letteralmente distrutto la coreografia floreale che avrebbe dovuto accompagnare l’esibizione del suo nuovo brano L’isola delle rose. Una reazione che, man mano che passavano i minuti, è diventata sempre più intollerabile per il pubblico del teatro Ariston che ha iniziato a fischiare l’artista.
Problema audio per Blanco che decide di distruggere la coreografia floreale
L’episodio, che ha visto coinvolto uno dei vincitori dell’edizione dello scorso anno, è avvenuto nella seconda parte della prima serata del 73esimo Festival della canzone italiana. Blanco, dopo essersi esibito nella prima parte con Mahmood, riproponendo il brano Brividi, trionfatore nel 2022, è ritornato sul palco per cantare il suo ultimo singolo, L’isola delle rose. Dopo una ventina di secondi, l’artista ha iniziato a indicare con il dito la cuffia e ha smesso di cantare, mentre il pubblico iniziava a fischiare. A questo punto il ragazzo ha iniziato a prendere a calci la coreografia floreale presente sul palco fino a distruggerla completamente.
Interrotta la performance, Amadeus è intervenuto chiedendo spiegazioni a Blanco. “Non sentivo la mia voce in cuffia”, ha spiegato il cantante, “e ho deciso di divertirmi lo stesso”. Una spiegazione che non ha calmato la platea che, anzi, ha proseguito nella disapprovazione del momento. Amadeus a questo punto ha cercato di mediare il momento e di calmare gli animi, chiedendo a Blanco se volesse riprovare a cantare a fine serata. “Volentieri, io canto anche da solo”, la risposta di Blanco presa a malo modo dal pubblico che ha continuato a fischiarlo.
Gianni Morandi pulisce il palco
E mentre Gianni Morandi con la scopa a iniziato a pulire il palco poco prima dell’intervento di una squadra di addetti ai lavori, sui social è montata l’indignazione per il gesto del cantante bresciano. Sull’episodio duro intervento dell’assessore regionale al turismo Gianni Berrino che ha sottolineato come, per la città di Sanremo, i fiori sono sacri:"Vedere i fiori presi a calci e distrutti sul palco da Blanco mi ha dato profondamente fastidio. Per i sanremesi i fiori rappresentano il sudore di bisnonni, nonni e genitori, rappresentano l’orgoglio territoriale. Sono parte di noi. Vederli prendere a calci sul palcoscenico, proprio sul palco dell’Ariston dove una volta regnavano indisturbati, è uno sfregio alla città, alla sua storia, alla sua identità e operosità.”