Aumenti pensioni di invalidità, salta pure ottobre: quando arrivano aumenti e arretrati

Ormai stanno per essere predisposti i pagamenti del mese di ottobre, ma per l’aumento forse ancora niente.

Adesso l’attesa inizia ad essere piuttosto lunga e per i pensionati a cui spettano gli aumenti delle pensioni di invalidità, la preoccupazione è tanta. La Consulta tacciando di incostituzionalità gli importi delle pensioni di invalidità, ha ordinato in pratica, al governo, di provvedere ad erogare le pensioni in base ai nuovi e più dignitosi importi.

Un diktat della Corte Costituzionale che parte da luglio, cioè da quando si sono pronunciati gli ermellini della Consulta. Ma è passato luglio, più agosto, poi ancora settembre e i pensionati non solo non hanno ancora ricevuto nulla, ma non hanno nemmeno informazioni sulle date in cui potranno incassare arretrati e primi aumenti. E probabilmente anche ad ottobre non arriverà nulla. Ma allora quando si completerà l’operazione?

Pensioni di invalidità, pure ad ottobre nulla

Con ogni probabilità anche ad ottobre non ci sarà alcun aumento delle pensioni di invalidità e nemmeno gli arretrati spettanti da luglio.

Ormai sta diventando paradossale questa situazione per gli invalidi civili che hanno diritto all’aumento della pensione di invalidità. Un provvedimento quello degli aumenti che è stato previsto, ufficializzato e confermato, ma ancora non attuato. Nel decreto Agosto la novità è diventata legge, con tutti i crismi dell’ufficialità che a dire il vero la Corte Costituzionale aveva già assegnati al provvedimento.

Ai pensionati, non appena tutto sarà pronto, con l’Inps che deve emanare la canonica circolare di avvio del provvedimento spettano aumenti e relativi arretrati a fare data dal 20 luglio scorso. E si tratta di cifre che più tempo passa più diventano importanti. E più importanti sono le cifre, più aumenta l’attesa dei beneficiari degli aumenti.

Ad ottobre però, potrebbe non arrivare ancora niente. Le pensioni in pagamento a ottobre, iniziano ad essere predisposte come flusso di casa già nell’ultima settimana di settembre, più o meno dal giorno 25. Ecco perché ipotizzare la chiusura della querelle nei ratei di pensione di ottobre oggi appare esercizio azzardato.

Aumenti pensioni di invalidità, quando arrivano?

L’ipotesi ad oggi più probabile resta quella del 2 novembre per gli aumenti delle pensioni di invalidità. Il 2 novembre perché il giorno uno è festivo e quindi non bancabile.
Da un punto di vista normativo non ci sono pericoli relativi a passi indietro o annullamenti del provvedimento.

Il decreto Agosto infatti ha ufficializzato l’aumento della pensione di invalidità degli invalidi civili totali. Si passa dagli attuali 286 euro a 651,51 euro mensili, proprio come previsto dalla sentenza della Corte Costituzionale dello scorso giugno, in cui si sottolineava l’incostituzionalità dei 286 euro fin lì previsti per le pensioni di invalidità.
L’aumento tanti atteso riguarda solo gli invalidi civili totali, cioè coloro che hanno invalidità al 100%, i ciechi assoluti ed i sordomuti e con età compresa tra 18 e 59 anni. Inoltre tale scatto riguarda chi ha redditi fino a 8469,63 euro annui per i single e 14.396,72 euro per i coniugati.