App d’incontri: ecco come trovare l’anima gemella

Guida semi-seria alle app d’incontri per trovare l’anima gemella: ne esistono per tutti i tipi e per ogni forma di desiderio! Ecco le migliori sul mercato.

Le app d’incontri, per trovare l’anima gemella o nuovi amici con cui uscire, sono molte e funzionano in modo diverso. In alcune è solo la donna a scegliere, in altre la cosa è paritaria, altre ancora hanno pensato anche ai gay, lesbiche e bisex. Ci sono poi quelle pensate per chi cerca rapporti fisici subito e per chi vuole un marito o una moglie ricca.

Vediamo di seguito quali sono le migliori app di incontri, come funzionano e quali sono le loro caratteristiche principali.

Tinder: una delle migliori app d’incontri

La più famosa è senza dubbio Tinder: dove si connettono ogni giorno 50 milioni di utenti. Per ridurre al minimo la possibilità del rifiuto permette di chattare solo fra persone che si piacciono reciprocamente.

In soldoni, per chattare con qualcuno, l’altro (o altra) deve averti messo un like alle tue foto. Recentemente sono stati introdotti servizi a pagamento che aumentano le potenzialità dell’app. È permesso ridurre o ampliare il range d’età, introdurre informazioni più o meno variegate per solleticare l’interesse e la curiosità di chi passa sul profilo.

Grindr: app d’incontri più amata dai ragazzi

Per i gay l’app più usata è Grindr. Grindr è pensata principalmente per farti conoscere i ragazzi che vivono nella tua zona, non andando mai oltre i 30-40 km di distanza. Il profilo personale è molto scarno solitamente, mostrando solo una foto e alcune brevi indicazioni come l’età o la distanza.

È possibile chattare con chiunque, anche se esiste la possibilità di personalizzare le proprie ricerche: cercando, ad esempio, solo i ragazzi che hanno fra i 20 e i 40 anni.

A dimostrazione che gay ed etero sono uguali, Grindr e Tinder hanno mostrato gli stessi limiti: molti utenti sono narcisisti, interessati solo a vantare conquiste virtuali. Molti mentono, usano foto non reali o pesantemente modificate, molti dicono di essere single e invece hanno sulle spalle mogli, mariti, figli, cani, gatti e tutto ciò che fa una famiglia.

Luxy: app d’incontri per chi punta in alto

Luxy, poco diffusa in Italia, è l’app per chi vuole un fidanzato o una fidanzata ricca.

Concepito come un Tinder senza poveri, prima dell’iscrizione chiede una serie di requisiti per dimostrare che il reddito dell’utente sia davvero alto. Ovviamente nella realtà si possono iscrivere tutti.

Canticodeicantici: app d’incontri per avere valori comuni

Canticodeicantici è invece l’app per chi vuole una fidanzata o un fidanzato cattolico. È stata concepita proprio per permettere ai ragazzi cattolici di incontrarsi fra loro e conoscersi.

Si basa sul presupposto che chi ha una fede molto forte sarà felice solo se avrà accanto una persona con la medesima religiosità. Per evitare le tentazioni di un incontro a due e da soli, Canticodeicantici inoltre organizza gite di gruppo, raduni spirituali, messe, pellegrinaggi e tutto ciò che può aiutare due persone a conoscersi senza conoscersi in senso biblico.

KNKI

Di senso totalmente opposto KNKI, l’app pensata per chi cerca incontri BDSM, sigla che rappresenta tutto il mondo del sadomaso. Chi desidera sculacciate o frustrate, piedi sul viso o mani legate, può tentare su KNKI e trovare lì l’amore della sua vita!