Aereo con pilota senza una licenza costretto a tornare indietro, cosa è successo

Un aereo partito da Londra è stato costretto a tornare indietro mentre era in viaggio verso New York

La notizia sta facendo il giro del mondo per la sua particolarità. Un aereo, partito dall’aeroporto di Londra Heathow, ha dovuto fare marcia indietro poiché l’equipaggio non aveva una composizione prevista dalla regole interne della compagnia.

La marcia verso New York è stata quindi interrotta e con quella che, su strada, sarebbe un’inversione a U è tornato al punto di partenza. Ma è bene provare a capire cosa sia successo davvero secondo quelle che sono le ricostruzioni della vicenda. Anche perchè potrebbe esserci più clamore rispetto a quanto meriterebbe il quadro della descrizione dei fatti.

Chi guidava era comunque una persona qualificata

Alla guida dell’aereo c’erano professionisti che avevano ovviamente la qualifica per portare un aereo, ma semplicemente non c’era la composizione giusta dell’equipaggio. Uno dei due, cioè il primo ufficiale, non aveva ancora completato l’esame finale richiesto dalla compagnia. Il capitano, invece, non aveva lo status di addestratore. In base alla legge, dunque, l’equipaggio era in regola con le certificazioni previste e con leggi, ma non con i protocolli interni dell’azienda.

Una precisazione che ridimensiona quella che potrebbe essere una ricostruzione approssimativa della notizia e che potrebbe dare l’idea che aereo e passeggeri fossero stati affidati a chi non aveva completato la formazione. Alla guida c’erano infatti un pilota molto esperto (con 17 anni di lavoro alle spalle) con la stessa compagnia e un altro che ci lavorava da cinque anni.

Il problema si poteva considerare burocratico e interno

È stato comunque eseguito l’avvicendamento e con due ore e quaranta di ritardo è stata percorsa la tratta originariamente prevista. Piccolo disagio per i passeggeri, che potrebbero però aver apprezzato la volontà di garantire i massimi standard di sicurezza.

È stato, inoltre, segnalato che la compagnia ha effettuato una rivisitazione della propria organizzazione e dei propri regolamenti affinché non si creino più le condizioni affinché si verifichino nuovamente episodi di questo tipo.

In particolare, sempre secondo quanto specifica il The Guardian, la situazione si sarebbe innescata per un errore di rotazione. La sostituzione ha riguardato il primo ufficiale, rimpiazzato con una persona formata fino all’esame finale, generando una composizione dell’equipaggio in grado di rispettare tutti gli standard dei protocolli di addestramento della compagnia.