7 semplici regole per non sprecare acqua in casa

7 semplici regole per non sprecare acqua in casa. Una guida su come non sciupare una delle nostre risorse più preziose per scongiurare, almeno in futuro, il razionamento di questo elemento fondamentale.

7 semplici regole per non sprecare l’acqua in casa, evitando di sciupare uno dei beni più importanti, per l’uomo e per il pianeta.

Dopo l’annuncio infatti di un razionamento dell’acqua nella capitale e la decisione del governo di dichiarare lo stato di calamità naturale per siccità in alcune regioni, istituzioni e società si interrogano su un problema troppo a lungo sottovalutato.

Ma se è vero che sono necessari provvedimenti seri e concreti, è altrettanto vero che anche le persone con piccole azioni quotidiane possono combattere lo spreco di questa risorsa così preziosa.

7 semplici regole per non sprecare l’acqua in casa: ecco cosa fare

Per non sprecare l’acqua ci sono delle semplici regole da rispettare anche in casa, che possono aiutare ad evitare l’uso eccessivo di questa risorsa ed anche a risparmiare sulla bolletta:

  • Meglio la doccia che il bagno nella vasca. Più rapida e più pratica, l’acqua utilizzata con la doccia è sicuramente minore, dai 30 ai 50 litri massimo, contro i 150 litri del bagno in vasca. Attenzione però a bloccare il getto mentre vi insaponate;
  • Chiudere il rubinetto mentre si lavano i denti con il dentifricio o si insaponano le mani, questa semplice azione consente un risparmio anche di ben 10 litri di acqua;
  • L’acqua di cottura della pasta per lavare le stoviglie, non tutti sanno infatti che quell’acqua è un ottimo detersivo per piatti con proprietà disincrostanti naturali. Utilizzarla come acqua per tenere a mollo le stoviglie ed insaponarle è un ottimo metodo per risparmiare molti litri di acqua;
  • Ortaggi, verdure e frutta meglio a mollo nell’acqua e non lavate con il rubinetto che scorre, sprecando una quantità enorme di acqua. Un bel bagno a questi cibi, magari con un pò di bicarbonato, garantisce un’adeguata pulizia ed un consumo notevolmente inferiore;
  • Piccola chicca, raccogliere in una bacinella l’acqua tiepida mentre si attende la calda, per poi riutilizzarla, anche per esempio al posto di tirare lo scarico del WC;
  • Lavatrice e lavastoviglie sempre a carico completo. Meno lavaggi, meno lavoro, risparmio di acqua ed in bolletta assicurato;
  • Chiudere il sistema centrale dell’acqua nell’abitazione quando si parte per più giorni, un’accortezza che dà sicuramente una maggiore tranquillità a chi si assenta da casa per lavoro o per vacanza, evitando soprattutto di trovare brutte sorprese al rientro.

7 semplici regole per non sprecare l’acqua in casa: dati 2017

Queste 7 semplici regole sopra elencate sono piccoli accorgimenti che dovrebbero diventare azioni automatiche e quotidiane insieme a tante altre che servono a rieducare le persone ad un corretto utilizzo delle risorse.

Il problema dello spreco dell’acqua è quanto mai attuale ed in questa rovente estate 2017 si sta rivelando in tutta la sua gravità.

Anche quest’anno il 22 Marzo, giornata mondiale dell’acqua, sono stati divulgati i dati sulle risorse idriche per fare il punto della situazione.

Da questi emergeva che:

  • circa 1 miliardo di persone al mondo non ha acqua;
  • 2 miliardi e mezzo non ha strutture igienico-sanitarie;
  • 1 bambino su 5 muore di sete.

Eppure il nostro pianeta ha una grande disponibilità di acqua.

Il problema è lo spreco di questo bene che in Italia raggiunge livelli record, ben oltre la media europea: più del 38% delle risorse idriche italiane viene completamente perso.

Le varie istituzioni hanno, soprattutto ultimamente, preso piena coscienza della serietà del problema.

Adesso è necessario un piano d’azione che permetta di risolvere velocemente tale situazione per evitare ulteriori sprechi.