Mangiare dolci senza ingrassare è possibile? Ecco il metodo!

Vediamo quali strategia adottare per mangiare dolci senza ingrassare

Mangiare dolci senza ingrassare è il sogno di tutti i golosi, ma realizzarlo sembra veramente impossibile. Tuttavia, non è detto che per mantenere la linea occorra necessariamente stare lontani da torte e bignè, con i dovuti accorgimenti e qualche strategia intelligente è infatti possibile consumare i dolci senza compromettere troppo la nostra silhouette.

Il metodo per poter mangiare dolci senza ingrassare passa attraverso vari punti, innanzitutto bisogna prediligere i dolci fatti in casa piuttosto che quelli prodotti in pasticceria. Un’attenzione particolare va poi riservata alla scelta degli ingredienti che decidiamo di utilizzare. Ecco quali sono gli alimenti da preferire per sfornare un dolce poco calorico ma allo stesso tempo gustoso.

Dolci fatti in casa, ecco tutti gli ingredienti che non appesantiscono la linea

Dunque, per poter mangiare dolci senza ingrassare dobbiamo produrli in casa scegliendo ingredienti con un apporto calorico non troppo alto e che tengano anche conto delle esigenze del nostro palato. La prima regola è eliminare la farina 00 e scegliere le farine integrali o quelle non raffinate, sostituire il latte intero nell’impasto con quello scremato, abolire lo zucchero a favore del miele o di altri dolcificanti e sostituire il burro con l’olio di semi.

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Per tenere d’occhio l’ago della bilancia senza rinunciare alla voglia di dolci, inoltre, possiamo scartare un quadrato di cioccolata extra fondente al 70% di cacao che possiamo anche mixare al latte per un frullato goloso ma non troppo calorico. Anche lo yogurt può rappresentare un ottimo alleato per una torta fatta in casa che sia ricca di gusto, ma sana e leggera.

Dolci e gelati a frutta per ridurre l’apporto calorico

Un’altra strategia per poter consumare dolci senza rischiare di ingrassare è preferire quelli a frutta rispetto a quelli a crema, decisamente più calorici e pericolosi per la linea. Anche il gelato rappresenta una valida alternativa alle torte e ai bignè che fanno bella mostra in pasticceria e, soprattutto d’estate, esso può addirittura rappresentare un sostituto del pasto, soprattutto se lo si sceglie a frutta.

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Stesso discorso vale per i refrigeranti e gustosi ghiaccioli e per le amatissime granite. Se proprio non riusciamo però a fare a meno di un dolce di pasticceria l’accortezza è comprarne uno mignon che contiene poche calorie rispetto al formato normale.

Quando consumare i dolci? Ecco la risposta

Dunque, per non far lievitare eccessivamente le nostre forme senza rinunciare all’appagamento che può regalarci un dolce, le strategie sono tante, dalla scelta di ingredienti meno calorici al formato dei pasticcini che acquistiamo, ma un’attenzione particolare va anche riservata al momento in cui decidiamo di mangiare dolci in quanto bisogna tassativamente evitare di accompagnare un pasto completo come il pranzo o la cena al dessert. Il momento migliore della giornata per consumare dolci è infatti la mattina a colazione o al massimo il pomeriggio a merenda. Infine, occhio sempre alle quantità per non eccedere con le calorie.

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