Mangiare datteri tutti i giorni: ecco cosa accade al nostro corpo

Ecco cosa succede al nostro organismo quando si consumano costantemente i datteri.

Un frutto considerato molto nutriente e molto energetico è il dattero, quel particolare frutto carnoso, di forma ovale e lungo fino a 6 centimetri. Il dattero è il frutto di una palma che cresce e viene coltivata soprattutto in paesi piuttosto caldi come in tutto il Nord Africa, l’Arabia e l’Iran. In Italia è un prodotto di importazione e sono proprio alcuni Stati del Nord Africa a rifornire i nostri mercati con i datteri.

L’Egitto è il paese in testa alla classifica tra quelli che producono datteri, ma in Italia le importazioni sono nella stragrande maggioranza dei casi provenienti da Algeria, Tunisia e Marocco. Il dattero è un alimento molto importante dal punto di vista nutritivo e si sta diffondendo in elevate percentuali il suo consumo in Italia. Ecco cosa di buono apporta il dattero nella dieta quotidiana di chi lo consuma costantemente.

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Datteri, buoni e nutrienti, ecco perché

Il dattero fresco, è quello più ricco di sostanze nutritive. Purtroppo si tratta di un frutto molto delicato e difficile da trasportare, soprattutto se fresco e soprattutto se maturo. Proprio quando raggiunge la massima maturità, il dattero ha il picco dei valori nutrizionali. 100 grammi di datteri apportano 277 Kcal e per questo è considerato un frutto molto energizzante. Si tratta di un frutto molto ricco di carboidrati (zucchero in gran parte), proteine e fibre. Inoltre nel dattero troviamo le vitamine del gruppo B e poi quelle A e K.

Il dattero inoltre è ricco di Sali minerali, come calcio, fosforo e magnesio. Tutti elementi molto importanti per un organismo. Come dicevamo, siamo di fronte ad un frutto molto delicato da trasportare quando raggiunge la maturazione. Ecco perché in Italia lo troviamo spesso essiccato. L’acqua contenuta nel dattero scende così al 20%, mentre da fresco il frutto ne contiene il 70%. L’essiccazione che viene fatta al sole, permette di donare al frutto quel suo sapore dolce che da fresco non ha e questo è perché il processo di essiccazione oltre a togliere acqua dal dattero, aumenta i livelli di zucchero in esso contenuti.

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Datteri tutti i giorni, fanno bene o fanno male?

Il dattero è un frutto particolarmente calorico e pertanto i nutrizionisti consigliano di non eccedere nelle quantità. In linea di massima si consiglia di consumare solo 3 datteri al giorno come massimo consentito. Il dattero consumato in queste quantità, previene l’anemia, il senso di apatia e la stanchezza.

Tutto ciò perché il dattero come dicevamo, è una importante fonte di energia per il nostro corpo. Gli zuccheri contenuti nel frutto sono naturali, cioè il fruttosio, il saccarosio e il glucosio. I datteri contengono fibre solubili che favoriscono la digestione e grazie al potassio prevengono e curano problemi di diarrea.

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