Versace : La sfilata che celebra Gianni alla Milano Fashion Week

Donatella Versace omaggia il fratello stilista Gianni , scomparso 20 anni fa, alla Milano Fashion Week , riunendo in passerella le sue 5 super model anni ’90 e rivisitando i suoi abiti più iconici.

Momenti emozionanti hanno invaso la Milano Fashion Week. Si tratta della sfilata Primavera/Estate 2018 firmata Versace. Donatella celebra il fratello Gianni, scomparso 20 anni fa, attraverso un grande ritorno al passato.

Dai motivi barocchi al viso di Marilyn Monroe per mano di Warhol, tornano dodici tra le famosissime stampe lavorate dall’eclettico stilista tra gli anni Ottanta e Novanta, rivisitate dettagliatamente da Donatella Versace, che ammette :

Ho finalmente avuto il coraggio di entrare negli archivi per celebrare mio fratello Gianni. È stato l’atto più difficile, bello e liberatorio della mia vita. È il mio tributo a lui. È il passo che dovevo fare.

L’attimo più toccante però, arriva a fine serata. Le top model dell’epoca Claudia Shiffer, Carla Bruni, Naomi Cambell, Cindy Crowford ed Helena Christensen, amatissime da Gianni Versace, si riuniscono e posano come negli scatti di Richard Avedon, che permisero allo stilista calabrese la conquista del successo, chiudendo poi la passerella assieme a Donatella.

Uno show dal grande apporto emotivo e nostalgico che rimarrà nella storia della moda e nella memoria di molti.

Vent’anni senza Gianni Versace

Il 15 luglio del 1997, l’universo della moda vive un momento di profondo dolore. All’età di cinquant’anni, Gianni Versace viene ucciso da due colpi di pistola, davanti ai cancelli della sua villa a Miami, per mano di Andrew Phillip Cunanan, un ex modello, all’epoca ventottenne, già indagato precedentemente per tre omicidi. L’assassino verrà trovato morto suicida, una settimana dopo la morte dello stilista.

Nonostante le tante indagini da parte dell’FBI, il movente dell’omicidio rimane ancora sconosciuto.

Un atto che ha interrotto una favola fatta di bellezza e creatività, cominciata in una semplice sartoria di Reggio Calabria. Da lì, la passione e le prime creazioni che lo porteranno, all’età di vent’anni, a Milano, a lavorare come disegnatore di abiti.

Nel 1978 la nascita del brand Versace che, con le creazioni innovative di Gianni, conquisterà pubblico e critica. Un modo rivoluzionario di concepire la moda miscelando stili distanti tra loro come Pop Art e Barocco, apprezzato da tutto il mondo.

Un impero, dopo la morte di Gianni Versace, ereditato coraggiosamente dalla sorella Donatella che ha rinnovato, proprio in occasione della sfilata alla Milano Fashion Week di questi giorni, l’immenso affetto per l’amato fratello :

Gianni era una persona eccezionale, aveva sempre il sorriso sulle labbra. Mio fratello ha vissuto la sua vita al massimo, nella sua carriera ha creato collezioni che ancora oggi sono considerate pietre miliari della moda e continuano a essere fonte di ispirazioni per molti.

Un atto d’amore, quello di Donatella, per un genio che rimarrà indelebile nella storia della moda internazionale. “Gianni, questo è per te... e sarà sempre per te.”