Traduttore per animali domestici: su Amazon entro 10 anni

Traduttore per animali domestici in arrivo su Amazon entro 10 anni. Una ricerca sul linguaggio del cane svela il futuro del rapporto con cani e gatti.

Un traduttore per animali domestici permetterebbe di poter comunicare con il proprio cane o gatto per capire le emozioni e bisogni dell’animale. Un professore dell’Università del Nord Arizona sta raccogliendo fondi per costruire un dispositivo in grado di tradurre i differenti versi degli animali domestici. Lo studio è sostenuto anche da Amazon, che afferma che il dispositivo potrebbe arrivare sull’ecommerce, probabilmente nell’area Amazon PET, in meno di 10 anni.

Grazie ad una intelligenza artificiale sono stati registrati centinaia di versi di cani e sono stati analizzati tramite ad un software sofisticato. Il professor Con Slobodchikoff, esperto in linguaggio di animali, ha studiato i versi degli animali giungendo alla conclusione che i cani hanno “un sofisticato sistema di comunicazione che ha a tutti gli effetti l’aspetto di un linguaggio”.

Molte persone parlano con i propri animali domestici, in particolare con cani e gatti. In molti instaurano un vero e proprio dialogo con i propri animali arrivando a confidare i segreti più intimi all’animale. Innumerevoli studi hanno evidenziato come il rapporto con i propri animali domestici abbia dei benefici alla salute, specie in anziani e bambini. Vediamo insieme come poter parlare al proprio animale con i primi dispositivi e applicazioni già disponibili nel 2017. Poter parlare con i propri cani sembra non essere più fantascienza.

Applicazioni per parlare con animali domestici ad oggi

Per poter acquistare su Amazon il traduttore per animali domestici bisognerà aspettare fino a 10 anni, nell’attesa perché non affidarci al lavoro di Google? Infatti non molti sanno che Google ha sviluppato un’applicazione per dispositivi Android che funziona da traduttore per animali. L’app capisce i versi di differenti specie di animali domestici: cani, gatti, criceti, tartarughe, maiali, asini, mucche, oche sono solo alcuni degli animali con cui poter parlare.

L’applicazione di Google vanta di essere un ponte di unione tra uomo e animali. Nonostante sia in versione beta e ancora in fase di sviluppo i risultati che si possono ottenere sono incredibili. Come funziona? Semplicemente basterà registrare il verso dell’animale tramite l’applicazione da telefono ed aspettare che il software traduca e restituisca il risultato.

Sul Google Play Store e anche su Amazon store ci sono diverse applicazioni gratuite per poter interagire con gli animali domestici. Diffidate dalle applicazioni che promettono di poter parlare con gli animali, molte app sono bufale create per guadagnare con la pubblicità. Alcune applicazioni invece sono davvero strutturate bene ed hanno un archivio di versi per cani e gatti ben studiati: dai miagolii amorosi del gatto ai guaiti del cane. Un esempio è l’applicazione “Traduttore Ciao Miao”.

Traduttore per cani, non sarà così facile

In contrapposizione con la visione ottimistica del professore supportato da Amazon si schiera la professoressa Juliane Kaminski, psicologa all’Università di Portsmouth e studiosa dell’interazione tra esseri umani e cani. La professoressa non crede che nei prossimi anni riusciremo a decifrare guaiti, latrati e abbai dei cani domestici.

Secondo la professoressa i cani non hanno un vero e proprio linguaggio, ma una rudimentale forma espressiva per farci capire cosa desiderano e come si sentono. I suoni emessi dai cani sono più difficili da interpretare rispetto ad altri segni come lo scodinzolare o la posizione delle orecchie. “Ci sono cose che gli umani fanno difficoltà ad interpretare, figuriamoci una macchina” aggiunge la Kaminski.

La professoressa conclude spiegando come i versi dei cani debbano essere interpretati diversamente in contesti differenti. Infatti lo stesso suono può avere differente valenza quando l’animale sta giocando, quando caccia o quando gli manca il padrone. In realtà questi versi possono essere interpretati e compresi abbastanza facilmente anche dai chi non ha mai posseduto un cane.

Il futuro dell’interazione con gli animali è molto incerto, ma poter parlare con i propri animali, cani o gatti che siano, resta il sogno di ogni padrone di un amico a 4 zampe. Forse la tecnologia riuscirà a svelare i segreti di questi animali o forse rimarrà tutto un mistero. Ma in fin dei conti quello che conta davvero è l’affetto reciprooco tra uomo e animale.