Guerra in Ucraina, Macron avverte: «Nessuna pace se obiettivo è schiacciare Russia»
Le elezioni presidenziali della Francia avranno un secondo turno. Nessuno dei candidati ha raggiunto il 50% più 1 dei voti e pertanto occorrerà un ballottaggio per determinare chi sarà il nuovo presidente francese. E, come previsto, a sfidarsi saranno i due nomi che hanno ricevuto il maggior numero di voti: Emmanuel Macron e Marine Le Pen.
Elezioni Francia: come è andato il primo turno
In base ai voti del primo turno il presidente uscente Emmanuel Macron è risultato al primo posto per numero di voti avuti. La sua percentuale si è attestata al 27,85% dei votanti. Marine Le Pene si è, invece, classificata al secondo posto con il 23,15% dei consensi. Al terzo posto si è registrata la presenza di Jean-Luc Mélenchon con il 21,95%.
È stato, inoltre, tutt’altro che basso il dato relativo all’astensionismo. Un numero di aventi diritto transalpini che decidono di non recarsi alle urne non si registrava dal 2002. In quell’occasione si arrivò al 28,4%, un dato di poco superiore a quello registrato pochi giorni fa e pari al 26,4%.
Ballottaggio Francia, gli sviluppi futuri
Come spesso accade quando si procede con un ballottaggio e i primi due hanno distanze risicate, può diventare determinante il ruolo del terzo sfidante che ha i voti per indirizzare la partita da una parte o dall’altra.
La posizione di Mélenchon è stata piuttosto chiara. Tant’è che ci sono dichiarazioni non interpretabili e che sono state riportate, tra gli altri, da Rai News. «Noi sappiamo - ha dichiarato - per chi non voteremo mai. I francesi sanno cosa fare, sono capaci di decidere cosa devono fare. Non dovete dare un solo voto a Marine Le Pen».
Sarà, ovviamente, da valutare se i sostenitori di quello che è stato il candidato della sinistra radicale decideranno di spostare gli equilibri a favore di Macron. Non bisogna, inoltre, dimenticare che in una sfida a due potrebbe essere determinante l’eventuale fattore «astensioni».
Elezioni Francia, si vota tra pochi giorni
L’appuntamento con il ballottaggio è previsto per il prossimo 24 aprile. Anche cinque anni fa, nelle stesse circostanze, a sfidarsi furono gli stessi protagonisti di questa nuova tornata elettorale. Il 7 maggio del 2017 Macron vinse la sfida con Le Pen con una percentuale di votanti che al ballottaggio superò il 66%.
L’attuale presidente francese spera di rinnovare il suo mandato e nel suo discorso ha invitato i propri connazionali a sbarrare la strada a quella che ha definito «estrema destra». Marine Le Pen ha manifestato gratitudine al popolo francese per averle dato la possibilità di confrontarsi al secondo turno, invitando quanti non hanno votato per lo sfidante a unirsi al loro grande progetto nazionale e popolare.
Pochi giorni e saranno le urne a fornire un responso a cui l’Europa guarda con grande attenzione, trattandosi di una delle realtà nazionali più importanti dell’Unione Europea.