Dolcetto o scherzetto: cosa vuol dire e come rispondere

Halloween è alle porte e migliaia di bambini sono pronti a passare di casa in casa in cerca di dolci, ripetendo “Dolcetto o scherzetto?”. Ma cosa significa Dolcetto o scherzetto e come bisogna rispondere?

«Dolcetto o scherzetto» è un’espressione che viene dall’inglese Trick or treat?”, ormai diventata famosa in quanto utilizzata dai bambini di tutto il mondo.
Quando dei piccoli bambini mascherati si presentano alla vostra porta dicendo «Dolcetto o scherzetto», vuol dire che vi stanno in maniera scherzosa “ minacciando” proponendovi due possibilità: o gli regalate dei dolci oppure, se vi rifiutate, vi toccherà subire un piccolo scherzo. In cosa consiste questo scherzo? Non c’è una risposta ovvia: in generale i bambini potrebbero prendere di mira la vostra abitazione lanciando dei rotoli di carta igienica, o sporcando il vostro vialetto. Comunque difficilmente si arriva a livelli di vandalismo; s tratta sempre di marachelle, un piccolo dispetto insomma.

Come rispondere a dolcetto o scherzetto quindi? La verità è semplice: rispondete “Dolcetto” e procuratevi delle caramelle comprate ad hoc per Halloween. Ricordatevi di distribuire le caramelle in modo equo tra i bambini, senza esagerare e di fare dei complimenti ai bambini per i loro costumi, tanto per essere sicuri di evitare la vendetta di questi mostriciattoli.

Quali sono le origini di “dolcetto o scherzetto?”

Dolcetto o scherzetto viene da questa filastrocca inglese
Trick or Treat,
Trick or Treat:
I want something good to eat.
Trick or Treat,
Trick or Treat:
Give me somethig nice and sweet.
Give me candy and an apple, too
and I won’t play a trick on you!

Questa è la traduzione:
Dolcetto o Scherzetto,
Dolcetto o Scherzetto
Voglio qualcosa di buono da mangiare
Dolcetto o Scherzetto
Dolcetto o Scherzetto
Dammi qualcosa di goloso e dolce
Dammi una caramella o anche un mela
E io non ti farò alcun dispetto.

Dove nasce la tradizione di “Dolcetto o scherzetto”?

Le origini di questa tradizione risalgono a due situazioni, la prima legata al medioevo, la secondo al mondo celtico. In epoca medievale accadeva che la gente in miseria si recasse davanti la porta di uomini benestanti per richiedere viveri durante la festività di Ogni Santi, offrendo in cambio preghiere per i cari del benefattore. La pratica di travestirsi era inoltre utilizzata in campo teatrale, quando gli attori si travestivano da bestie mettendo in scena storie mitologiche o epiche per ottenere
cibi e bevande; questi spettacoli sono definiti mummer’s play.

Altra origine di questa usanza sta nel’antecedente storico di Halloween, il Samhain. Il Samhain corrisponde ad una festività celtica, chiamata anche “Capodanno Celtico”. Durante questa festività ci si mascherava con vestiti in pelle di animale per scacciare i fantasmi e si lasciavano fuori dalla casa delle cibarie per farsi amici gli spiriti.
Tutte queste tradizioni hanno contribuito a creare la festa moderna di Halloween e l’espressione «Dolcetto o scherzetto?».