Tokyo 2020: ecco cosa sappiamo delle Olimpiadi in Giappone finora

Le Olimpiadi di Rio de Janeiro sono ormai concluse, ma cosa ci aspetta per Tokyo 2020? Con un video straordinario il Giappone ci prepara a dei giochi olimpici futuristici. Ecco cosa si sa fin’ora.

Tokyo 2020: la cerimonia conclusiva delle Olimpiadi di Rio de Janeiro ha fatto largo al Giappone, teatro dei prossimi giochi olimpici. Come saranno le Olimpiadi di Tokyo? Ecco cosa ci attende alle Olimpiadi di Tokyo 2020 in Giappone.

Le Olimpiadi di Rio costano caro al Brasile, ma ora è il momento di voltare pagina e dimenticare per un attimo i giochi appena passati. Con un video spettacolare Tokyo si metti in prima fila da protagonista per le prossime Olimpiadi, che si preannunciano un evento futuristico ed unico, in perfetto stile nipponico.

Dopo Rio 2016 è la volta di Tokyo 2020: i giochi olimpici made in Japan sono già una leggenda. In un video rilasciato a chiusura delle Olimpiadi brasiliane qualche anticipazione sulla spettacolarità dell’evento:

Nel filmato il primo ministro giapponese Shinzō Abe vestito da Super Mario si affretta a raggiungere lo stadio Maracanã per presentare i giochi olimpici di Tokyo 2020 con una mise del tutto singolare. Lo spettacolo tra ologrammi ed effetti speciali si conclude con un «Arrivederci a Tokyo 2020».

Le aspettative sono già alle stelle dopo una presentazione di tutto rispetto che già fa dimenticare le Olimpiadi di Rio 2016 e spiana la strada al Giappone.

Molta è la curiosità per l’evento futuro, ma come saranno davvero i giochi olimpici di Tokyo 2020? Ecco allora tutto quello che sappiamo fin’ora sulle Olimpiadi in Giappone.

Tokyo 2020: lo «sfortunato» logo delle Olimpiadi nipponiche

Per il logo delle Olimpiadi di Tokyo 2020 c’erano state diverse proposte, molte delle quali ampiamente bocciate e criticate.

Una versione del logo ufficiale di Tokyo 2020, disegnata a settembre 2015, in particolare era stata al centro di molte polemiche.

Gli organizzatori erano stati accusati di plagio per la forte somiglianza tra il loro disegno e il logo del Théâtre de Liège a Liegi in Belgio.

Dopo le accuse avevano dovuto ripiegare su un nuovo logo per i giochi olimpici che ora è diventato quello ufficiale di Tokyo. Ecco il logo incriminato:

Molte però sono state le idee scartate via via nel tempo, che poi hanno fatto posto al logo ufficiale di Tokyo 2020, un semplice logo circolare composto da tre forme di rettangoli di color blu indaco.

Tokyo 2020: ecco lo stadio delle Olimpiadi giapponesi

Lo stadio che ospiterà le Olimpiadi giapponesi nel 2020 sarà sobrio e dalle linee semplici, e dovrebbe essere pronto appena in tempo per l’inizio dei giochi.

La costruzione del nuovo stadio nazionale è stata affidata a Kengo Kuma, noto architetto giapponese che realizzerà uno stadio di 72.400 metri quadrati del valore di 1,3 miliardi di dollari.

La scelta caduta sul progetto di Kengo Kuma non è stata priva di problemi e dubbi. Solo recentemente i lavori hanno preso il via conclusivo, perché fino a pochi mesi fa la costruzione dello stadio per Tokyo 2020 era stata affidata alla regina dell’architettura contemporanea, Zaha Hadid, deceduta a marzo 2016.

La britannica dai gusti decisamente più fuori dal comune del collega nipponico era stata tagliata fuori a causa dei costi troppo elevati che il suo progetto avrebbe comportato.

Ecco come sarà invece il sobrio stadio olimpico di Tokyo 2020, giapponese fino al midollo: