Stranieri: dichiarazione di ospitalità, cos’è e a cosa serve

La guida alla dichiarazione di ospitalità per stranieri in arrivo o che sono già in Italia.

La dichiarazione di ospitalità è uno dei documenti più importanti per chi arriva in Italia da un paese straniero. Si tratta di un documento che rappresenta il primo adempimento utile al cittadino straniero che vuole arrivare in Italia o che vuole rinnovare il proprio permesso di soggiorno. La dichiarazione di ospitalità è il documento che ogni straniero deve consegnare al proprio consolato italiano. Vediamo di approfondire l’argomento, sottolineando le cose che è necessario conoscere su questo particolare documento.

Dichiarazione di ospitalità, le cose da sapere

La dichiarazione di ospitalità è un documento molto importante per il cittadino extracomunitario che è già in Italia e che intende rinnovare il permesso di soggiorno, o per quello che si accinge ad entrare in Italia la prima volta.

Come si evince chiaramente dal nome dello stesso documento, questo non è altro che una dichiarazione con la quale si informano le istituzioni italiane che lo straniero dichiarante ha un posto nella penisola, dove alloggiare.

La dichiarazione di ospitalità è un adempimento obbligatorio quando ci si trova di fronte a due fattispecie di situazione, cioè allo straniero soggiornante di lungo corso, per il rinnovo del permesso di soggiorno, o allo straniero soggiornante di breve durata, per esempio il turista che necessita del visto turistico.

Dichiarazione di ospitalità, chi può concederla?

Per quanto detto prima, la dichiarazione di ospitalità può essere concessa allo straniero che deve soggiornare in una struttura alberghiera. In questo caso lo straniero deve consegnare al proprio consolato italiano la ricevuta di prenotazione dell’albergo o dell’Hotel dove soggiornerà.

Se invece il soggiorno andrà fatto presso una casa privata, il proprietario della casa o chi ha il diritto di godimento dell’immobile, deve rilasciare una dichiarazione di ospitalità. Dal punto di vista del proprietario di una casa, nel momento in cui si ospita uno straniero, occorre dare comunicazione alla Polizia Locale.

La comunicazione è obbligatoria nel caso di stranieri extracomunitari, anche se lo si ospita per un solo giorno. La dichiarazione va inviata alla Questura competente con raccomandata con ricevuta di ritorno. In alternativa la si può presentare anche a mano sempre alla Questura che rilascerà la ricevuta di presentazione. Tale adempimento va presentato entro 48 ore dall’arrivo dello straniero in casa. Pochi sanno che tale comunicazione è necessaria anche per cittadini italiani o comunitari, ma solo se si ospitano in casa per più di 30 giorni.

La dichiarazione di ospitalità in sintesi

Ricapitolando, colui che ospita lo straniero, deve rilasciare al cittadino extracomunitario una dichiarazione di ospitalità. Questa deve recare i dati anagrafici del dichiarante cioè: nome e cognome, data e luogo di nascita, nonché naturalmente, il luogo di residenza. Vanno indicati anche i dati anagrafici del cittadino extracomunitario ospitato.

Inoltre occorre indicare dove verrà ospitato lo straniero e il titolo di proprietà o di possesso dell’immobile oggetto dell’ospitalità. Per questo sarà necessario allegare alla dichiarazione, oltre ai documenti di identità di ospitante ed ospitato, anche l’atto di proprietà della casa o il contratto di fitto.