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Santo del giorno oggi, 3 marzo, scopriamo a chi fare gli auguri di buon onomastico guardando chi è il santo di oggi: Santa Cunegonda di Lussemburgo, regina e imperatrice di Germania, coniuge di Enrico II Il Santo, imperatore di Germania che si celebra il 13 luglio.
Per chi non può consultare il calendario, ma ci tiene a rimanere comunque aggiornato sulle ricorrenze religiose, in questo articolo tutte le informazioni sul santo del giorno e la sua storia storia anche se il santo del giorno non è l’unico celebrato oggi: infatti il 3 marzo sono venerati anche altri personaggi religiosi, alcuni meno noti, di cui parliamo in questo articolo.
Il Santo di del giorno non è solo un’occasione per rendere omaggio e fare gli auguri a chi porta il nome di Cunegonda, ma soprattutto per ricordare un personaggio religioso vicino ad alcuni luoghi o comunque fondamentale per la Chiesa come Santa Cunegonda che con i suoi principi cristiani fu di buon esempio per tutti e edificò molti luoghi di culto.
Di certo ci sono santi molto più festeggiati rispetto al santo di oggi, come ad esempio San Giuseppe il 19 marzo che è anche la festa dei Papà, con i tipici dolci e molte iniziative, o come altre ricorrenze legate al santo del giorno come quelle di Santa Lucia, 13 dicembre, molto spesso ritenuto il giorno più breve dell’anno.
Ma il santo del giorno è importante non solo perché determina l’onomastico di chi ne porta il nome, ma è soprattutto perché è protettore e patrono di alcuni comuni o, nelle grandi città, di interi quartieri. Basti pensare a Sant’Ambrogio per Milano, San Pietro e Paolo per Roma e San Gennaro a Napoli, e il santo del giorno, Santa Cunegonda è patrona della città di Bamberga, del Lussemburgo, la sua terra natia, della Lituania e della Polonia.
Santo del giorno, oggi 3 marzo: scopriamo la storia di Santa Cunegonda, che per i santi si chiama agiografia, e gli altri santi di oggi, per sapere di chi è l’onomastico e in caso a chi fare gli auguri.
Santo del giorno, oggi 3 marzo: Santa Cunegonda, la storia
Cunegonda è nata a Lussemburgo o castello di Gleiberg nel 978 e a vent’anni sposò Enrico IV, duca di Baviera, che divenne imperatore come Enrico II. Alla morte di Ottone III, che non aveva eredi, Enrico fu incoronato re di Germania e Cunegonda venne incoronata regina due mesi più tardi.
Enrico, nonostante la sterilità della moglie, non volle ripudiarla come gli era consentito dal diritto matrimoniale germanico, e poiché la amava moltissimo e condivideva con lei gli ideali religiosi, preferì rinunciare agli eredi pur di continuare a vivere con lei.
A Roma, la coppia supportò l’elezione di papa Benedetto VIII che li incoronò imperatori nel 1014. Costruirono la cattedrale di Bamberga, dedicata a san Pietro e a san Giorgio e un’abbazia benedettina dedicata a san Michele, che poi furono consacrate da Benedetto VIII in persona. Cunegonda costruì altri due monasteri, uno dedicato a santo Stefano e un altro dedicato alla Santa Croce, per adempiere ad un voto fatto durante una grave malattia da cui era guarita
Dopo la morte del marito, avvenuta il 13 luglio 1024, per circa due mesi governò come imperatrice il Sacro Romano Impero, fino a che non si insediò il nuovo imperatore Corrado II il Salico.
Nel primo anniversario della morte di Enrico II, Cunegonda si spogliò degli abiti imperiali per vestire quelli monacali e per quindici anni si dedicò alla vita monastica nella più umile penitenza e volle essere seppellita con il suo saio di lana grezza.
Santo del giorno oggi, il culto di Santa Cunegonda
Santa Cunegonda si celebra il 3 marzo, e fu canonizzata il 29 marzo del 1200 da Innocenzo III. Durante la Seconda guerra mondiale la tradizione vuole che la santa abbia salvato la città di Bamberga da un bombardamento con un’improvvisa nebbia che avvolse tutta la città.
Nell’iconografia, Enrico e Cunegonda sono rappresentati con gli abiti imperiali, la corona sul capo e un giglio in mano; oppure con il modellino della cattedrale di Bamberga tra di loro.
Santa Cunegonda viene anche rappresentata da sola, quando cammina sui vomeri ardenti per la prova di fedeltà richiesta dal marito e durante la quale la santa non bruciò. Oppure è rappresentata mentre appende il suo mantello a un raggio di sole, o incoronata, con uno scettro nella destra e il modellino della chiesa di Kaufungen nella sinistra.
Santo del giorno oggi 3 febbraio: gli altri santi
Oltre Santa Cunegonda di Lussemburgo, oggi si ricordano anche Sant’ Anselmo di Nonantola abate, Sant’Artellaide vergine, Santa Camilla di Auxerre vergine, Santa Caterina (Katharina) Drexel fondatrice, i Santi Cleonico ed Eutropio martiri, i Santi Emiterio e Cheledonio martiri, i Santi Marino di Cesarea e Asterio martiri, Santa Teresa Eustochio Verzeri, San Tiziano di Brescia vescovo e San Vinvaleo abate di Landevennec.