Mr. Robot: Sam Esmail si è ispirato alla sua vita per la serie

Sam Esmail, il creatore di Mr. Robot, ha ammesso che il protagonista è ispirato a sé stesso.

Molte volte, una storia nasce prendendo ispirazione da personaggi famosi esistenti che hanno compiuto qualcosa di originale nella loro vita e per questo vengono usati come modelli per scrivere nuove serie televisive. Per quanto riguarda Mr. Robot, invece, la scelta è ricaduta sulla stessa persona che ha creato lo show, Sam Esmail. Lo showrunner, ai tempi del college, era una persona chiusa in sé stessa che non partecipava mai alla feste e passava la maggior parte del tempo in aula informatica, fin quando non fu sospeso per hacking.

Queste sono le dichiarazioni dello sceneggiatore che ha modellato il personaggio di Elliot Alderson sulla sua figura: «Quando stai solo davanti ad un computer e rimpiazzi la tua vita sociale con quello, impari presto a entrare negli account email delle persone o nei loro social media. Volevo raccontare una storia che rappresentasse il mondo in modo autentico. Molti dei film usciti tra la fine degli anni ’90 e i primi 2000 sulla sottocultura hacker erano stupidi e senza un fondamento di verità».

L’ispirazione dai fatti storici

Ma Sam Esmail non è stato ispirato solamente dalla sua personalità, ma anche da due avvenimenti storici molto importanti che hanno segnato la nostra civiltà, la Primavera Araba e il collasso finanziario del 2008: «Questi due avvenimenti storici mi hanno aiutato a sviluppare il personaggio di Elliot e a capire perché volesse diventare un hacker, con questa grandiosa visione rivoluzionaria e l’intenzione di cambiare il mondo. Il collasso finanziario e il fatto che l’1% più ricco della terra stesse compiendo tutte quelle attività criminali su vasta scala, senza essere incriminato, mi ha fatto schifo. Poi ho visto quanto la tecnologia stesse aiutando le persone nei paesi arabi a ribellarsi e a iniziare una rivoluzione».