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La mostra di Banksy a Roma resterà aperta fino al 4 settembre 2016. Ciò significa che l’esposizione dello street artist più famoso (e misterioso) del mondo sta per chiudere i battenti e che questi sono gli ultimi giorni utili per andare a vedere le opere di Banksy esposte a Palazzo Cipolla.
Se siete a Roma e volete fare un salto alla mostra di Banksy o non volete perdere l’occasione di vedere da vicino i disegni e i quadri dell’artista inglese vi serviranno tutte le informazioni utili sui dipinti in mostra, i biglietti e gli orari di apertura e chiusura dell’esposizione.
Tutto quello che c’è da sapere sulla mostra di Banksy a Roma, ovvero prezzo e sconti sui biglietti, giorni e orari di visita e quadri esposti, lo trovate qui di seguito.
Mostra Banksy Roma: info su orari, biglietti e opere esposte
C’è ancora tempo per visitare la mostra di Banksy a Palazzo Cipolla a Roma, intitolata “Guerra, Capitalismo e Libertà”. L’esposizione dell’artista di Bristol più ricercato del mondo è uno degli eventi artistici dell’anno nella Capitale e infatti ha fatto il record di visite sin dal suo primo giorno di apertura.
Coloro che trascorreranno gli ultimi giorni di agosto nei pressi della Capitale potranno approfittare dell’occasione e acquistare i biglietti per la mostra di Banksy. Ad agosto, però, l’orario della mostra di Banksy a Palazzo Cipolla subisce alcune variazioni rispetto agli altri periodi dell’anno, per questo sarà bene appuntarsi giorno di chiusura e orari di apertura fino al 4 settembre per non ritrovarsi a bocca asciutta.
Infatti un’esposizione museale delle opere dello street artist inglese è un evento più unico che raro: come è noto, i dipinti che lo hanno reso celebre si possono ammirare solo sui muri e per le strade di tutto il mondo. La curiosità degli amanti del genere e di tutti quelli che si interrogano sulla figura misteriosa di Banksy è alta, così come le aspettative sulle sue opere esposte fino a settembre nella Capitale.
Molti appassionati disposti a pagare il biglietto per vedere le opere di Banksy a Roma si staranno chiedendo, infatti, se le pareti dell’esposizione ospitano gli stencil più famosi dell’inafferrabile artista inglese, come ad esempio il lanciatore di fiori, la bambina con il palloncino o il bacio dei poliziotti.
Per chi non conosce Banksy e non ha mai avuto la possibilità di vedere da vicino le sue opere, la rassegna artistica a Roma è sicuramente l’occasione giusta per scoprire chi è Banksy e farsi un’idea di quella che è la sua concezione di arte.
Come anticipato sopra, all’interno di questo articolo troverete tutti i dettagli sulla mostra di Banksy a Palazzo Cipolla: costo e sconti sui biglietti, quali opere sono esposte, orari di apertura e chiusura dell’evento. E chi volesse saperne qualcosa di più sulla figura misteriosa di Banksy trova dei cenni sulla sua storia e sulla sua arte.
Mostra Banksy Roma: opere e dettagli
La mostra “War, Capitalism & Liberty” di Banksy, a Roma dal 24 maggio al 4 settembre 2016, è ospitata da Palazzo Cipolla, in via del Corso.
I visitatori potranno vedere dal vivo 150 opere di Banksy tra dipinti originali, stampe, sculture, oggetti rari provenienti da collezioni private.
Nessuna di queste, quindi, è stata “sottratta” alla strada e, come era prevedibile, si è evitato di sradicare i graffiti dai muri sparsi per il mondo. È, infatti, la prima volta in assoluto che così tanti dipinti di Banksy sono riuniti in un solo spazio.
Il tema portante dell’esposizione non è quella di indagare la figura misteriosa di Banksy, la cui vera identità è tema di discussione, bensì quello di analizzare le opere meno mainstream di Banksy e conoscere gli aspetti e le caratteristiche che lo hanno portato a essere uno degli street artist più influenti del nostro tempo.
Nonostante la street art sia considerata un genere “giovanile” e “povero”, i quadri firmati da Banksy vengono venduti all’asta a cifre stellari, che niente hanno da invidiare a un Van Gogh, Matisse o Picasso.
Mostra Banksy Roma: costo biglietto e orari
La mostra di Banksy Guerra, Capitalismo & Libertà sarà aperta al pubblico dal 24 maggio al 4 settembre 2016.
Dove
Palazzo Cipolla, Via del Corso 320 - 00186 Roma
Orari
Maggio, giugno, luglio e settembre:
dal martedì alla domenica ore 11.00 – 20.00 (la biglietteria chiude un’ora prima)
lunedì chiuso
Agosto:
dal martedì alla domenica ore 16.00 - 21.00 (la biglietteria chiude un’ora prima)
lunedì chiuso
Prezzo biglietto
Intero: 12,00€
Ridotto: 8,00€ (valido per giovani fino a 26 anni, adulti oltre i 65 anni, forze dell’ordine e militari con tessera, studenti universitari con libretto, giornalisti con tessera, titolari di apposite convenzioni. Sconti per gruppi, scuole e famiglie).
I biglietti possono essere acquistati anche su Ticketone pagando 1,50€ di diritti di prevendita.
Per maggiori informazioni su biglietti e riduzioni, consultare questo sito.
Chi è Banksy: biografia e opere dell’artista in mostra a Roma
Classe 1974, originario di Bristol (Gran Bretagna): è tutto quello che si sa di Banksy. Nessuno conosce il suo vero nome e il suo volto, ed è per questo che Banksy è considerato una sorta di “supereroe della pittura”.
Quella dello street artist inglese, che si è fatto conoscere per i suoi stencil di topi, i famosi “Rats”, sparsi per tutta Londra, e per i graffiti anti-capitalisti e pacifisti, è una delle figure più discusse e acclamate dei nostri tempi.
I lavori di Banksy sono caratterizzati da umorismo e umanità, intendono dare voce alle masse e ai deboli ridicolizzando il capitalismo e i poteri forti.
Il suo anonimato e il suo rifiuto a conformarsi spiegano la difficoltà a inquadrare e definire un artista di tale portata. Proprio per questo, anche se Banksy è approdato nei salotti mondani e a Sotheby’s, dove un suo quadro è stato stimato 1 milione di euro, non è mai stata esposta una rassegna delle sue opere in un museo privato.
L’infinita “caccia” a Banky è portata avanti dalle forze dell’ordine ma anche dai suoi seguaci più appassionati: tutti lo rincorrono e tutti vogliono sapere chi è. In questi ultimi anni alcuni ricercatori, tramite il geographic profiling delle opere di Bansky, hanno rivelato chi si cela dietro il misterioso writer più famoso del mondo: si tratterebbe dell’artista di Bristol Robin Gunningham. L’uomo nega, i suoi avvocati pure, e l’ipotesi, per quanto accreditata, resta ancora aperta.