Il segno della crisi nel calcio: «pronti a consegnare la squadra al Sindaco»

Il Presidente è stanco e vuole lasciare.

Che il Coronavirus stia portando crisi sociale ed economica in tutte le zone più colpite è un dato di fatto. Aumenta la disoccupazione, le aziende sono in seria difficoltà e queste difficoltà possono arrivare anche nel calcio. Lo aveva accennato già Gravina, presidente della FIGC: «se non riprendiamo subito, rischiamo poi di trovare macerie» e qualcuno giá immagina diversi fallimenti in Serie C.

E questa crisi forse ha dato la «spinta» decisiva a Spinelli che vuole lasciare il Livorno da anni, ma non trova seri acquirenti. È possibile che questo periodo di crisi economica dovuto alla pandemia sia stata la classica goccia che fa traboccare il vaso. Spinelli infatti ha dichiarato che se non chiuderà l’affare della cessione con Yousif, consegnerà il titolo della squadra al Sindaco.

Spinelli: «se non acquista Yousif, titolo al Sindaco»

Queste le parole del Presidente Spinelli rilasciate a liverno24.com: «Yousif si è mostrato una persona seria e motivata, siamo convinti che sarà lui il nuovo proprietario del Livorno; oltretutto la garanzia del sindaco, colui che ce lo ha presentato, ci fa stare ancora più tranquilli. Oggi l’imprenditore olandese ci ha contattato riferendoci di aver ricevuto la bozza di contratto e di averla presentata ai suoi finanziatori, coloro che lo accompagneranno nella sua avventura calcistica. Deponiamo fiducia in lui e lo attenderemo fino alla scadenza della nostra gestione, dopo di che se la cessione non si dovesse concretizzare consegneremo le chiavi al sindaco.»

E poi ammette: «dopo 21 anni di presidenza, con il Livorno abbiamo chiuso, siamo stanchi delle offese. Riconosciamo di aver commesso degli errori, specialmente in questa stagione, e di conseguenza siamo consapevoli di non essere più graditi dalla tifoseria, è giusto a questo punto lasciare la mano