Esulta e lancia un bicchiere di birra in plastica: daspo in arrivo e gli ultrà scioperano

La tifoseria annuncia lo sciopero. La società chiede di ripensarci.

La storia sta colpendo tutti e da un paio di giorni non si parla d’altro nel mondo ultras italiano. Le storie di repressione, così come viene definita dal mondo ultras, sono innumerevoli, ma stavolta nessuno poteva immaginarsi che si arrivasse a tanto.

A Pordenone, durante l’esultanza per un gol un tifoso ha lanciato in aria (e non in campo) un bicchiere di plastica: adesso rischia fino a 12 anni di Daspo. Ieri il suo gruppo, Bandoleros Pordenone, ha emesso un comunicato per annunciare lo sciopero del tifo nei primi 15 minuti del match Pordenone- Crotone, in programma oggi. Questo il comunicato: "Sapevamo bene che con il passaggio in Serie B gli occhi puntati su di noi sarebbero aumentati. E vogliamo essere chiari, il ruolo di vittime lo lasciamo ad altri, abbiamo sempre pagato i nostri sbagli in silenzio e senza fiatare. Ma la quotidiana repressione sta rasentando il ridicolo. Già dal precampionato avevamo intuito con minacce, avvisi e quant’altro che i tutori dell’ordine volessero fare la voce grossa, come sta accadendo adesso. Uno dei nostri ragazzi rischia la diffida, di almeno 7 anni, fino a 12 per recidività. La sua colpa? Il fatto di aver lanciato un bicchiere di birra di plastica in un momento di esultanza per un gol. E non è nemmeno finito in campo. In più dall’anno scorso stanno arrivando multe assurde, proprio questo settimana per aver sventolato una bandiera non autorizzata. La stessa bandiera che aveva passato i solerti controlli qualche minuto prima e che non contiene né immagini né scritte violente o volgari, solo l’immagine stilizzata della città e il nome del gruppo. Per questi e altri motivi domenica 8 dicembre nella partita entreremo dopo 15 minuti dall’inizio della partita. Il nostro spicchio di tribuna rimarrà vuoto per ribadire a Questure, Prefetti e chi per loro che senza tifo non c’è calcio

Questa notizia ha scosso Pordenone. Il club: «ripensateci»

La tifoseria del Pordenone si è sempre contraddistinta per atteggiamenti educati. Lo ha sottolinearo la stessa società in una nota ufficiale, confermando la correttezza dei propri supporters e auspicando un clima costruttivo tra le parti in causa, ha chiesto «ai propri sostenitori di ripensare l’iniziativa annunciata».