Crisi di Governo: ci sarà un Draghi bis? Quando si decide e cosa c’è da aspettarsi

C’è una crisi di governo in atto che potrebbe rappresentare la fine della legislatura

Ci sarà un Draghi bis? Si proseguirà con questo Governo? Sono le domande che si pongono gli italiani in questa fase politica della storia repubblicana. Una crisi governativa non era esattamente quello di cui si sentiva il bisogno in un periodo in cui c’è una guerra in Europa, un’inflazione galoppante, un caro-energia da affrontare, incognite sull’approvvigionamento energetico. Senza dimenticare il Covid che, per fortuna, fa meno paura di due anni fa, pur restando un problema.

Crisi di governo, perchè c’è il rischio che la legislatura finisca

Ognuno avrà le sue ragioni, ma la stretta attualità dice che oggi è concreta la prospettiva che la legislatura possa arrivare al capolinea nei prossimi giorni. A meno che non si registri una svolta rispetto a quelle che, per il momento, appaiono posizioni antitetiche rispetto agli scenari futuri.

Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha respinto le dimissioni di Mario Draghi. Il premier sarà chiamato a relazionare in Parlamento. Nel frattempo emergono spaccature che rendono quantomeno difficile essere ottimisti rispetto alla prospettiva di un Draghi bis o comunque di una prosecuzione dell’attuale leadership.

Cosa potrebbe accedere

Da una parte si sente parlare della possibilità che il M5s ritiri la sua delegazione all’interno del Governo. Dall’altra emerge la volontà di partiti che non vorrebbero più proseguire a far parte della stessa maggioranza con il Movimento 5 Stelle dopo la dichiarazione di disagio politico e lo strappo pentastellato.

E ci sono anche le idee di Mario Draghi, di cui si parla come tutt’altro che entusiasta all’idea di un progetto governativo che non faccia parte di quelle larghe intese in nome del bene nazionale. Non mancano gli appelli alla responsabilità nei confronti dei partiti, in un periodo storico di grande rilevanza.

Ma anche nei confronti di Mario Draghi, al quale si chiede di prendere atto della situazione, con riferimento alla fase delicata che si sta vivendo, considerata anche la rilevanza internazionale della sua figura in un clima di grande incertezza.

Quando parla Draghi in Parlamento?

A partire da sabato 16 luglio ci sono quattro giorni in cui le diverse forze politiche potrebbero ricomporre un puzzle, di cui la ricomposizione non sembra essere facile. E molte voci raccontano quanto, ad oggi, sia complicato immaginare che si possano trovare i margini per ricucire i rapporti tra le forze che componevano la maggioranza a sostegno di Mario Draghi.

Mercoledì, dunque, Mario Draghi si troverà davanti alle Camere. Fino ad allora ci saranno giorni in cui si proverà a capire come potranno evolversi le cose per questa crisi di Governo.