Cambia la lista dei prodotti acquistabili col reddito di cittadinanza

Il Ministero allarga il campo di ciò che sarà possibile comprare con il sussidio, restano fuori superalcolici e gioco d’azzardo.

Come si possono spendere i soldi del reddito di cittadinanza? Cosa si può comprare con la card del reddito di cittadinanza? Domande molto frequenti queste tra i beneficiari della nuova misura di contrasto alla povertà. I soldi che l’Inps carica Sulle card gialle infatti, non possono essere prelevati per contanti se si eccettua una piccola parte.

In effetti i limiti di prelievo di contante sono piuttosto ristretti, partendo da 100 euro per esempio su un single che percepisce 780 euro a 210 per le famiglie più numerose. Oltretutto, per evitare di subire una penalizzazione pari al 20% della somma lasciata inutilizzata, sulle future erogazioni, le ricariche vanno spese tutte per intero. Il Ministero del Lavoro perciò sta valutando di allargare la lista delle cose pagabili ed acquistabili con la tessera gialla del RDC.

Cosa si può fare con la card reddito di cittadinanza?

In base a delle nuove indicazioni del Ministero del Lavoro dovrebbe arrivare una nuova lista di spese autorizzate con la tessera magnetica. Si tratta di un ampliamento delle possibilità di utilizzo della card rispetto alle origini. Fino ad oggi la card era utilizzabile per fare rifornimento di carburante, per comprare beni di prima necessità presso negozi di generi alimentari convenzionati (gli stessi già attivi con la carta Rei), per comperare prodotti in farmacia e per pagare le bollette per le utenze domestiche.

Resterà comunque immutato il divieto di utilizzo della tessera con qualsiasi acquisto collegato al gioco d’azzardo o per acquistare gioielli ed altri beni di lusso, cioè tutte quelle spese che anche durante l’iter della misura venivano considerate immorali rispetto all’idea stessa del reddito di cittadinanza che è quella di combattere la povertà e dare sostegno alle famiglie in difficoltà.

L’estensione del governo allargherà le possibilità di utilizzo della card al vino, ai telefonini ed ai prodotti di abbigliamento, purché non di lusso. Vietato l’abbonamento a tv a pagamento, anche quelle web in streaming. Si potranno comperare con il reddito di cittadinanza anche mobili e elettrodomestici, giocattoli per l’infanzia e libri. Una nuova lista di spese ammissibili che oltre ad agevolare i beneficiari nel consumare il beneficio economico ottenuto consentendo acquisti comunque utili alle famiglie, consentirà di rispondere alle esigenze di diverse categorie di esercenti che hanno mosso istanze verso il governo proprio per i limiti rigidi di spese inserite nella misura in origine.

Si tratta quindi di una apertura nata anche grazie alla spinta delle associazioni che rappresentano le varie categorie di esercenti che sembravano tagliate fuori dal raggio di azione del reddito di cittadinanza. Un cambiamento quindi che ha anche l’obbiettivo di portare benefici alle imprese perché consentire ai beneficiari del reddito di cittadinanza di poter acquistare più cose aumenterà le vendite per molti esercenti.