Bisignani shock: dai rapporti tra Beppe Grillo e CIA alla riforma dello Ior. Verità o spazzatura?

Dagli attentati a Falcone e Borsellino a Giulio Andreotti, dalle serpi in seno al Pdl ai rapporti tra il Movimento 5 Stelle di Beppe Grillo e la CIA, dal corteggiamento di Silvio Berlusconi a Matteo Renzi alle probabili riforme future di Papa Francesco. C’è tutto questo e molto di più nel libro-intervista a cura di Paolo Madron, in cui a parlare è il giornalista e lobbista Luigi Bisignani, ex P2 e P4, condannato a 2 anni e mezzo nel caso Enimont, che lo stesso Berlusconi avrebbe definito «l’uomo più potente d’Italia». Il titolo è già emblematico: «L’uomo che sussurrava ai potenti» (Chiarelettere). Lo shock è assicurato, ma sono in molti a domandarsi se quelle di Bisignani siano verità allarmanti o semplici «veleni e spazzatura».

Alfano e Schifani volevano liberarsi di Berlusconi

Il tentativo era quello di liberarsi di Silvio Berlusconi e costruire un Pdl senza di lui. I traditori? Alfano e Schifani, ma spuntano anche altri nomi come quello di Ignazio La Russa o Roberto Maroni. Le strategie si sarebbero dovute concretizzare al momento dell’insediamento del governo Monti. L’obiettivo era creare un’alleanza diversa, eppure il corteggiamento a Casini finì nel nulla. Bisignani non esita a definirli: «piccoli uomini creati da Berlusconi dal nulla e convinti improvvisamente di essere diventati superuomini».

Alta finanza vs Mani Pulite

L’alta finanza avrebbe cercato di scoraggiare l’azione del pool di Mani Pulite, sottraendo prove e negando aiuti. Bisignani parla di una riunione segreta alla quale avrebbero partecipato Cuccia, Agnelli, Romiti, Pirelli, De Benedetti, Tronchetti Provera e altri. Il piano era quello di denunciare un processo che stava destabilizzando l’economia nazionale, ma il fallimento assunse le forme di un dirigente della Fiat che non riuscì a tenere il silenzio e poi si temeva l’offensiva comunicativa dei telegiornali di Silvio Berlusconi, che all’epoca approfittò della questione per tentare di riavvicinare gli italiani alla politica.

Andreotti, Falcone, Borsellino, il KGB e il Partito comunista

Giulio Andreotti riteneva che non bisognava guardare a Palermo per individuare i colpevoli delle stragi di Stato del 1992 nelle quali morirono Falcone e Borsellino, bensì lungo l’asse Mosca-Roma, visto che Giovanni Falcone stava in quel momento collaborando con la magistratura russa in una segreta indagine sui finanziamenti del KGB al Partito comunista. Anche Francesco Cossiga era al corrente di questa indagine, mentre la sinistra se ne sarebbe sempre lavata le mani, ma ora, per Bisignani, è giunto il momento della resa dei conti, visto il nome che presiede il Senato, Piero Grasso, che ha peraltro chiesto tra le prime cose l’istituzione di una commissione d’inchiesta sulle stragi.

I rapporti tra Beppe Grillo e la CIA

Beppe Grillo manovrato dagli americani e dall’alta finanza? L’altra verità shock di Bisignani riguarda proprio l’ex comico genovese, portavoce del Movimento 5 Stelle, la cui realtà è stata studiata dal governo statunitense, per via dei servizi segreti, fin nei minimi dettagli, a causa di un pranzo tra Grillo e alcuni diplomatici americani. Dopo Antonio Di Pietro, dunque, la CIA avrebbe utilizzato anche Beppe Grillo per tenere sotto controllo la politica italiana. Le idee, pur non condivise e pervase da utopia e irrealtà, sarebbero comunque state giudicate buone per rappresentare quella parte di italiani (giovani e disoccupati soprattutto) non affini alla politica tradizionale istituzionale.

Su Grillo Bisignani non si ferma certo qui, ma va oltre, aggiungendo che l’unico report serio sul Movimento 5 Stelle è stato realizzato nel febbraio 2013 dal think tank inglese Demos, con il supporto della Open Society di George Soros, che ben si compiace del sentimento antieuropeista di Grillo e del suo Movimento.

La riforma dello Ior di Papa Francesco

C’è anche Papa Francesco nelle rivelazioni shock di Bisignani: una delle sue mosse principali sarà quella di riformare lo Ior, trasformandolo in una sorta di banca solidale al servizio dell’evangelizzazione, per aiutare le chiese povere e le missioni nel mondo. L’interesse esclusivo nel deposito e nella gestione di fondi, depositi o titoli sarà rivolto esclusivamente a enti religiosi.