Trenitalia, biglietti chilometrici al capolinea: si faranno solo online

Trenitalia: addio ai biglietti chilometrici per tratte brevi. Saranno sostituiti dai biglietti elettronici. Ecco tutte le informazioni a riguardo.

Trenitalia avanza nella sua strategia di digitalizzazione e a farne le spese questa volta sono i biglietti chilometrici, sostituiti dal biglietto elettronico.

D’ora in poi si potrà acquistare un biglietto solo per una tratta precisa e i tagliandi che permettevano di viaggiare per fasce chilometriche per qualsiasi destinazione spariranno dalla circolazione.

Oltre a una necessità di adeguamento ai tempi, quali sono i motivi che hanno spinto Trenitalia a prendere questa decisione e cosa ne pensano i pendolari?

Biglietti chilometrici: cosa cambia

I biglietti chilometrici non saranno più acquistabili nei punti vendita a partire da aprile 2016, ma saranno validi fino a giugno.

Da adesso i biglietti saranno acquistabili solo per tratte specifiche o presso tabaccai e ricevitorie, o sul sito Trenitalia o l’App Prontotreno (scaricabile gratuitamente sui vostri smartphone e tablet).

Il sistema è già utilizzabile e si possono acquistare biglietti con al massimo 4 mesi di anticipo e fino a 20 minuti prima della partenza del treno.

Le procedure sono simili all’acquisto di un qualsiasi altro biglietto a lunga percorrenza, e si riceverà un mail col biglietto e il codice PNR da mostrare al controllore, senza il dover stampare nulla.

Trenitalia: il biglietto digitale serve per combattere l’evasione

Uno dei motivi per cui Trenitalia ha scelto di passare al sistema digitale anche per i biglietti chilometrici riguarda la lotta all’elusione e all’evasione fiscale.

Infatti con i tagliandi cartacei, al fine di eludere i controlli, non si contano le volte in cui veniva usata la scusa del malfunzionamento delle obliteratrici. Inoltre col biglietto elettronico non sarà più possibile usare i biglietti oltre la tratta di competenza né cancellare l’obliterazione per riutilizzarli.

Trenitalia, biglietto digitale: miglior monitoraggio dei flussi

Con i biglietti digitali sarà più semplice monitorare i flussi dei pendolari.

Questo servirà a Trenitalia per programmare e organizzare meglio il traffico.

Le informazioni raccolte attraverso l’acquisto digitale del biglietto permetterà di mappare con grande accuratezza la domanda di traffico e pertanto permetterà di migliorare l’offerta del servizio.

Trenitalia, biglietto digitale obbligatorio. Le proteste dei pendolari

Non tutti sono entusiasti di questa scelta, in particolare i pendolari.

E non si tratta solo di chi fatica a stare dietro alla continua evoluzione degli strumenti digitali, poiché in molti presagiscono un peggioramento del servizio.

Infatti, l’indubbia comodità del tagliando chilometrico consisteva nel suo essere sempre pronto all’uso: in caso si dovesse saltare sul treno al volo, bastava timbrarlo e dopodiché restava solo di cercare un sedile libero su cui sedersi.

Ora con il biglietto acquistabile solo 20 minuti prima della partenza sarà più difficile salire sul treno per molti pendolari coi minuti contati. Non solo. Cosa accade se si acquista un biglietto ma non si riesce ad arrivare in stazione in tempo a causa di un ritardo dei mezzi pubblici?

Trenitalia rassicura i suoi clienti, dicendo che i biglietti acquistati online saranno comunque utilizzabili per quattro ore, mentre quelli comperati in tabaccheria varranno per due mesi.