Antonia Fotaras: il futuro è della protagonista di Luna Nera

Antonia Fotaras è una giovane attrice che vedremo nella serie Netflix, Luna Nera.

Antonia Fotaras, al Galà del Cinema e della Fiction tenutosi in Campania, è stata premiata con il Rising Star. L’attrice è apparsa nella serie Il Nome dell Rosa, dove interpretava La ragazza dai capelli rossi, una sopravvissuta che abita nei boschi. Antonia Fotaras prenderà parte anche al nuovo progetto Netflix, Luna Nera.

C’è molto entusiasmo intorno alla serie perché a dirigerla sarà Terence Malick, famoso regista noto per La sottile linea rossa, The three of life e La rabbia giovane. L’attrice è stata intervista da ComingSoon per parlare del premio ricevuto e della sua carriera: «Con grande gioia e gratitudine anche nei confronti di tutte le persone che rendono possibile il mio lavoro. Dietro Antonia ci sono i miei agenti, la mia insegnante di recitazione Marialuce Bianchi, i casting director che hanno creduto in me, le maestranze dei set su cui ho lavorato, il mio ragazzo, mio papà che quando ero ragazzina mi accompagnava ai provini, mia mamma che andava a parlare con il preside di scuola per giustificare le mie assenze. Dedico questo premio a tutti loro».

Antonia Fotaras: la volontà di fare l’attrice

La Fotaras ha poi parlato del momento in cui ha capito che da grande voleva fare l’attrice: "Avevo sette anni, oppure otto, non ricordo. Alle elementari mi sono ritrovata a frequentare per forza un laboratorio di teatro e, come i miei compagni, ho cominciato a fare una serie di esercizi di riscaldamento. La mia insegnante mi guardava con curiosità, perché vedeva in me un grande entusiasmo. Così si è avvicinata e mi ha detto: «Ma tu perché non prosegui in questa direzione, hai mai pensato di trasformare questa passione in un mestiere?» E io: «Ma come, recitare è un lavoro?». Sono tornata a casa e ho detto: «Mamma, papà, voglio fare l’attrice».

Lavorare con Netflix

All’attrice è stato chiesto anche com’è lavorare per Netflix, il colosso streaming che ha rivoluzionato il modo di guardare le serie tv: «Si lavora bene, sono molto organizzati e precisi su ciò che vogliono, inoltre danno sempre dei feedback. Rivedono in continuazione quello che è stato fatto sul set e danno le giuste direttive. Del resto, quando si hanno tre regie diverse, bisogna riuscire a dare a una serie una continuità. Netflix è il terzo occhio esterno che racchiude tutti gli altri sguardi».