A Roma arrivano gli igloo ecco dove

A Roma arrivano gli igloo! Esatto, hai letto bene, ma non è come pensi: si tratta di una trovata di design nata a Londra. Ecco dunque dove si trovano gli igloo a Roma.

L’inverno non è ancora alle porte ma a Roma arrivano lo stesso gli igloo.
Si tratta di un’iniziativa glamour promossa da un locale della capitale, direttamente ripresa dall’estero. Ecco dunque dove si trovano.

Igloo a Roma: cosa sono e dove trovarli

Gli igloo in questione si trovano nel ristorante Qvinto Lounge Resturant Caffè, situato nel Parco di Tor di Quinto nei pressi di Ponte Milvio. Più che delle vere e proprie costruzioni di ghiaccio, gli igloo romani sono degli spazi riscaldati a forma circolare; Si tratta di 8 installazioni che possono ospitare un massimo di 6 posti ciascuno, situati in una terrazza. Perfetti per mangiare all’aperto anche di inverno.

Ogni Igloo è costituito da materiale sintetico, ovvero Pvc trasparente, ed è aperto come se fosse una tenda. L’interno è riscaldato, abbellito con decorazioni invernali, coperte, sedie e sgabelli di legno. Alla contemplazione di questo suggestivo luogo si possono accompagnare la consumazione di bevande calde, tè inglese oppure gustare aperitivi gourmet. Si tratta di un luogo magico dove trascorrere una serata particolare, perfetto per un appuntamento o per festeggiare un anniversario.

(Crediti a Qvinto Lounge)

Ricordiamo che sarà possibile accedere agli igloo dalle 9:30 fino alle 2:00 di notte. Per prenotare è necessario chiamare il numero telefonico del ristorante, presente nel sito stesso del Qvinto Lounge Resturant Caffè, nella sezione Igloo Garden.

Igloo a Roma: dove è nata l’idea

Gli Igloo riscaldati sono un’idea che appartiene all’Inghilterra, precisamente alla capitale Londra. Qui il ristorante Coppa Cluba ha aperto per la prima volta 2 anni fa la possibilità di cenare all’interno di questi spazi riscaldati. Il locale trovandosi vicino al Tamigi permette ai clienti di gustarsi la vista cenando all’aperto, aggirando così le rigidi temperature invernali. L’idea ha riscosso tanto successo che il proprietario è stato costretto ad aumentare il personale, assumendo 10 camerieri in più.