È un 1° maggio che racconta ancora una volta di vittime sulle strade italiane. Due tragedie hanno avuto luogo a Brescia e a Verona. In entrambi i casi si è registrata una vittima. I fatti si sono verificati a poca distanza temporale l’uno dall’altro.
Secondo quanto riporta Il Giorno, infatti, era circa l’una di notte quando un uomo è stato travolto, mentre camminava a piedi in autostrada ed in mezzo alla carreggiata. L’evento si è verificato all’altezza del casello di Brescia Ovest. Le informazioni riportate dal quotidiano segnalano che l’uomo non fosse in quella situazione per ragioni legate ad incidenti avuti nei paraggi o a problemi con la propria vettura.
A chiamare i soccorsi sono stati gli occupanti del mezzo che lo ha investito e saranno le indagini a stabilire cosa possa aver generato quella situazione di forte pericolo che, purtroppo, si è tramutata in un impatto mortale. Tra le ipotesi c’è quella che potrebbe essersi messo in marcia da una vicina stazione di servizio.
Un’altra vittima si è registrata nell’altro incidente mortale che si è verificato a Verona. Come, infatti, riportato dal quotidiano L’Arena nella sua edizione on line erano da poco passate le ore 2.30 quando il tragico evento si è verificato. Il conducente del mezzo, sulla SS62, ha finito per invadere un’area di cantiere e ha visto la corsa della propria auto interrompersi impattando con un mezzo meccanico. Per l’uomo, un giovane di 28 anni, non c’è stato nulla da fare.
Quello delle morti sulle strade resta una ferita difficile da rimarginare. Secondo i dati forniti dalla Polizia Stradale è stato stimato che nel 2021 si sono avuti ben 1238 incidenti mortali, con un totale 1313 vittime. Mediamente 3-4 persone al giorno sono, dunque, decedute in seguito ad eventi fatali avvenuti in circostanze legate alla circolazione stradale.
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