Il 25 aprile 2017 è festivo?

Il 25 aprile 2017 è un giorno lavorativo? Questa la domanda che in molti i pongono, non conoscendo bene la normativa e i propri diritti di lavoratore.

Il 25 aprile per il 2017 cade di martedì e sono molti i lavoratori e gli studenti che in questi giorni si stanno chiedendo se la giornata sia di festa o un normale giorno di lavoro.
Per chi non lo sapesse il 25 aprile, giorno della liberazione dell’Italia dall’occupazione nazista, è un giorno di festa nazionale.

In base alla normativa quindi il 25 aprile non è un giorno di lavoro e quindi non ci si dovrà recare in ufficio e soprattutto non si dovrà andare a scuola.
Per il 2017 sono inoltre molte le scuole che effettuano una lunga chiusura e che chiudono anche per il 24 aprile 2017.

Il giorno festivo è il 25 aprile, ma essendo di martedì molti uffici e istituti scolastici italiani effettueranno ponte e non apriranno neanche per il lunedì 24 aprile. Ovviamente ciò dipende dalla scuola e dall’ufficio nello specifico, dal momento che solo il 25 aprile è festa nazionale.

Per sapere che tipo di festa è il 25 aprile, quali sono le idee migliori per sfruttare la giornata e per quale ragione si festeggia in questo giorno la liberazione dell’Italia dall’occupazione nazista.

Che festa è il 25 aprile 2016?

Dopo aver appurato che il 25 aprile è un giorno festivo, vediamo per quale ragione è stato indetta questa giornata di festa nazionale.
Il 25 aprile ha un significato molto importante per il nostro Paese, poiché si festeggia il 71° anniversario della Festa della Liberazione d’Italia.

L’anniversario della liberazione d’Italia è uno dei simboli della vittoriosa lotta partigiana durante la Seconda Guerra Mondiale, grazie alla quale il nostro Paese fu liberato dal governo fascista situato nella RSI e dall’occupazione nazista.

Il 25 aprile del 1945 il Comitato di Liberazione Nazionale Alta Italia ha proclamato l’insurrezione in tutti i territori in cui stazionavano le truppe nazifasciste, comandando a tutti i partigiani di attaccare qualsiasi presidio prima dell’arrivo in Italia delle truppe alleate.

Inoltre, nella stessa giornata il CLNAI ha emanato dei decreti legislativi tramite il quale ha assunto il potere in “nome del popolo italiano e quale delegato del Governo Italiano”.

Il 25 aprile 2016 si lavora?

Il 25 aprile non è una giornata di festa e non è previsto che il lavoratore si rechi in ufficio o effettui turni di lavoro. La normativa del Contratto Collettivo Nazionale del Lavoro è piuttosto chiaro in questo punto e prevede che vengano retribuite in base all’articolo 142.

Per lavorare durante le festività è obbligatorio il consenso del lavoratore, salvo diversa previsione da parte del CCNL del settore. Quindi, se dovrete lavorare o no il 25 aprile dipende da voi e dalla tipologia di contratto che avete firmato. Ad esempio, il CCNL Terziario distribuzione e servizi non prevede l’obbligo del lavoratore di prestare attività nei giorni festivi.

Nel dettaglio, la giurisprudenza prevede che il lavoratore ha il diritto soggettivo di astenersi dal lavoro nei giorni festivi conservando la normale retribuzione giornaliera. Quindi, nessun superiore può obbligarlo ad andare a lavorare, ma è possibile che le parti si accordino tra di loro stabilendo che l’attività produttiva abbia normale corso anche nella giornata di festività infrasettimanale.

In questo caso, però, alla normale retribuzione giornaliera deve essere aggiunta la paga per le ore di lavoro effettivamente prestate con la maggiorazione del festivo.

25 aprile, Festa della Liberazione 2016: centri commerciali aperti?

La maggior parte dei centri commerciali d’Italia hanno chiuso per Pasqua 2016, ma hanno riaperto tutti (o quasi) nel giorno di Pasquetta.

Considerando le analogie che ci sono tra queste due giornate immaginiamo che quasi tutti i centri commerciali della vostra città resteranno aperti per la Festa della Liberazione 2017.

Quindi, se il 25 aprile le condizioni del meteo non vi permetteranno di stare all’aria aperta potete sempre decidere di passare una giornata all’insegna dello shopping andando in uno dei centri commerciali della vostra città.