Features Phone, cosa sono?

Se ne sente sempre più parlare, i Features Phone stanno scalando le classifiche di mercato. Ecco cosa sono.

Esattamente contro tendenza rispetto a quanto visto negli ultimi anni, dove la linea che separa telefono e computer si è fatta sempre più sottile, si sta assistendo ad una inversione di mercato e ad una crescente richiesta di prodotti economici e dalle funzionalità «basic».

Questo è infatti il concetto di fondo che sta alla base dei «Features Phone» ovvero semplicità ed economicità; nascono infatti proprio per soddisfare quella fascia di mercato composta da persone anziane (che ne apprezzano il display ad ampi caratteri e la presenza del tastierino numerico) oppure come primo telefono per bambini o adolescenti, dato anche il costo molto contenuto di questi apparecchi.

Un mercato quello dei Features Phone che si è imposto da subito anche in Stati come Thailandia, diversi Paesi del centro e sud Africa, ed India dove tramite la commercializzazione di prodotti «ibridi» con sistema KayOS, occupa addirittura un terzo del mercato totale.

Un mercato in forte espansione e in continua crescita, quello dei Features Phone, che stando ai dati di vendita degli ulti tre anni, si attesta sui 400 milioni di apparecchi attivi. Numeri destinati a crescere ulteriormente in quanto le proiezioni di vendita globali, parlano di oltre 1.200 milioni di dispositivi venduti entro fine 2021.

Non stupisce infatti che colossi del calibro si Google, Facebook, e Nokia abbiamo investito nell’ultimo anno un complessivo di 120 milioni di dollari per supportare lo sviluppo di apparecchi come il Nokia 8110 o di sistemi operativi, come accaduto tra Google e KayOS.

Features Phone, costi e specifiche generali

Come detto poco sopra, un cellulare per poter rientrare nella categoria «features» deve rispondere al concetto di semplicità ed economicità.

I costi medi di questa tipologia di apparecchi infatti ballano dai 15-20 euro ad un massimo di 80-100, non dispongono di fotocamere professionali (di solito si aggirano sui 2Mpx), non hanno il supporto a molte applicazioni e a volte neanche la connettività internet.

Per farla breve, ricordano in tutto e per tutto quei cellulari di fine anni 90 a cui Nokia, all’epoca leader del settore, ci aveva abituato; ampia tastiera, schermo a grossi caratteri e una affidabilità e robustezza degna di un carro armato!

A quanti di voi che leggono, sarà capitato di far cadere il vecchio «telefono muletto» rovinosamente (magari dal balcone di casa come è capitato a me) e trovarlo ancora funzionante e integro?

Ecco, con i Features Phone, stiamo assistendo ad un netto ritorno verso quello standard, magari poco futuristico, ma affidabile, economico e solido.

Non a caso, questa tipologia di apparecchi, risulta anche la preferita da coloro che, magari lavorando in zone remote e poco coperte, necessitano comunque di un apparecchio affidabile e capace di resistere a urti e colpi e restare acceso per giorni.

Una delle caratteristiche più apprezzate di questa tipologia di cellulari è infatti la durata della batteria che in alcuni modelli, arriva anche a 11 giorni di standby e 26 ore di conversazione.

Features Phone, novità del 2019

Leader del mercato attuale nel segmento Features ci sono Nokia (che ha mantenuto negli anni una linea di telefoni cellullari fortemente ispirata ai suoi apparecchi della decade passata), e Jio Phone che monta per altro SO Prodotti da KayOS.

Annunciata da Nokia una linea di «smart-features-phone» che dovrebbe vedere la luce entro la fine del 2020 e siglata una collaborazione tra la Africana Orange e KayOS.

Proprio questa collaborazione, dovrebbe portare entro la metà dell’anno successivo, un nuovo apparecchio sviluppato apposta per il mercato Africano.

Venduto al prezzo ipotetico di 17 dollari, con capacità 3g LTE, connettività internet e bluetooth, si ipotizza un giro d’affari da 22 miliardi di dollari e una produzione che potrebbe superare i 10 milioni di pezzi solo nel primo anno di lancio.

Novità anche lato «software» grazie agli accordi presi tra KayOS e Jio Phone con le aziende leader del settore «internet application» come Google e Youtube.

Nasce infatti proprio quest’ anno una nuova sotto categoria denominata «smart-features-phone» e caratterizzata da una ibridazione tra gli smartphone appunto e i features.

Arriva così da quest’anno sui modelli di features phone più recenti, il supporto a Whatsapp, Maps, Facebook e altre app di comune utilizzo, rendendo di fatto ancora più competitivi sul mercato questa tipologia di dispositivi.

Numeri enormi, che potrebbero addirittura portare una serie di cambiamenti a livello di vendite globali, e sfociare in una netta inversione di tendenza rispetto a quanto visto negli ultimi tempi, riportando, un po’ alla maniera dei film di Martin Mc Fly, Il passato nel futuro.