Scuola: ’Lifeness’, alimentazione consapevole e stili di vita sani raccontati ai più giovani

Scuola: 'Lifeness', alimentazione consapevole e stili di vita sani raccontati ai più giovani

AdnKronos - lavoro

Roma, 6 giu. (Labitalia) - Prosegue il percorso divulgativo di Lifeness con due nuovi appuntamenti questa volta dedicati al mondo della scuola. La squadra del progetto ha incontrato la classe V del liceo scientifico Vian di Anguillara per una lezione aperta su cibo, benessere e abitudini salutari ispirate alle blue zones del mondo. E il progetto ha coinvolto anche i più piccoli con una mattinata ludico-educativa all’Italian Chef Academy per gli alunni della scuola dell’infanzia ’Cesare Nobili’ di Roma. Un’occasione concreta per sensibilizzare le nuove generazioni sull’importanza di una cultura del benessere che parte dalla tavola e si costruisce giorno dopo giorno, con piccoli gesti quotidiani.

“Lo chef ha detto che le verdure fanno bene e sono golose, quindi adesso le mangerò pure io”, ha raccontato un bambino della ’Cesare Nobili’ al termine dell’incontro.

“Abbiamo voluto portare un seme di consapevolezza nelle scuole, partendo dal linguaggio semplice del cibo e dalle basiche, ma importanti abitudini da applicare nella vita di tutti i giorni. I bambini ci sorprendono sempre: sanno raccontare il benessere con parole vere. Per loro mangiare sano e muoversi è un gioco bellissimo”, afferma Daniela Galdi, ideatrice di Lifeness. Questi appuntamenti si inseriscono all’interno di ’Lifeness Young’, il ramo educativo del progetto, che ha già coinvolto negli scorsi mesi anche il liceo Tacito di Roma e tre classi dell’Istituto Rosmini di Tivoli, sempre con l’obiettivo di diffondere una nuova consapevolezza tra le giovani generazioni per trasferire questo cambiamento positivo al mondo scolastico.

"Gli adolescenti non sono da meno in quanto a partecipazione: se ascoltano le parole giuste e vengono stimolati con argomentazioni che li incuriosiscono, mostrano attenzione, interesse e arrivano spontaneamente a chiedermi consigli su quali libri leggere per approfondire ciò di cui abbiamo parlato", aggiunge Galdi. Lifeness, creato da Daniela Galdi con il contributo dello chef Emiliano Lopez - coordinatore dell’area culinaria e parte attiva nella progettazione - ha visto nascere la sua prima Lifeness Zone attraverso il percorso ’Chef4Longevity’ all’interno dell’Italian Chef Academy a Roma. Il progetto ha già coinvolto numerosi esperti - medici, nutrizionisti, psicologi - e attivato iniziative come ’Cibo Amico’ a sostegno dei giovani con disturbi alimentari.

Lifeness entra nelle scuole, ma accoglie anche le scuole nella sua ’casa’: l’Italian Chef Academy di Roma, accademia di alta formazione e specializzazione professionale dedicata al mondo della ristorazione e dell’alta cucina e ora, con questo nuovo concetto, anche centro attivo di educazione alimentare completa e coinvolgente, dove si sperimentano sul campo le buone pratiche per uno stile di vita più sano.

“Lavorare con i ragazzi, anche attraverso il racconto del cibo nelle zone di longevità, ci ricorda che le buone tradizioni tramandate nel tempo sono spesso le più accessibili”, conclude Emiliano Lopez, chef e coordinatore del programma. Gli incontri nelle scuole su corretta alimentazione e buone pratiche rappresentano un nuovo passo per Lifeness, che continua a promuovere uno stile di vita sano e sostenibile come base per una società più consapevole, aiutando bambini, adolescenti e genitori a comprendere l’importanza di una nutrizione naturale e bilanciata.