Inqua2023, Chiocci: “Congresso è riconoscimento da parte della comunità internazionale a Italia"

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“Portare Inqua a Roma è una grandissima soddisfazione, è il più grande congresso mondiale che si occupa dell’evoluzione recente del pianeta, cioè di quello che è successo negli ultimi 2 milioni mezzo di anni: è un riconoscimento da parte della comunità internazionale alla nostra comunità nazionale. Il fatto che sia venuto il Presidente della Repubblica e il Ministro della Ricerca è veramente un grandissimo onore, quindi è un un bellissimo momento per tutta la nostra comunità scientifica. Quello che la gente non capisce è che noi viviamo in una specie di pellicola, in un film che è in movimento: solo 20.000 anni fa c’era una glaciazione, si andava a piedi a Malta o c’erano migliaia di metri di ghiaccio sulle Alpi. Noi siamo in un territorio che cambia costantemente e in un piccolissimo momento di questo. Capire quali sono i cambiamenti nel lungo tempo ci permette di capire nel corto tempo che cosa sta succedendo, quali sono le variabilità dei sistemi naturali, quali sono le tendenze, come l’uomo eventualmente le sta alterando e come dovrebbe comportarsi per mitigare i rischi. Abbiamo accoppiato questa iniziativa di avere il Congresso del Quaternario qui in Italia con un progetto di cartografia che è nato dalla volontà dei ricercatori di produrre un qualcosa che sia utile per chi gestisce il territorio. E quindi abbiamo fatto una prima carta in scala 1:500.000 che descrive la distribuzione dei depositi sul territorio italiano e che li caratterizza. E questo sarà un documento che per i decenni a venire resterà molto importante per tutta la comunità, non solo geologica. Questo congresso è stato ottenuto perché abbiamo una comunità molto attiva e allo stesso tempo diventa un volano per promuovere ancora di più la nostra comunità scientifica. Proprio in questo momento un italiano è diventato il nuovo direttore della rivista dell’Associazione mondiale del Quaternario. Speriamo che il prossimo presidente possa essere un italiano, quindi abbiamo come comunità buone prospettive in questo campo di ricerca.” Ha dichiarato Francesco Latino Chiocci, presidente di Inqua e professore ordinario di Geologia Marina del Dipartimento di Scienze della Terra alla Sapienza, a margine dell’inaugurazione del XXI Congresso di INQUA avvenuta questa mattina nell’Aula Magna dell’Università Sapienza di Roma.