
Roma, 28 feb. (Adnkronos Salute) - «Siamo in una fase in cui si ? ridotto il picco epidemico causato dai virus influenzali, che ancora circolano, ma con numeri più contenuti». Purtroppo, però, «la copertura vaccinale dei bambini da 6 mesi a 6 anni resta bassa» e «non mancano i ricoveri pediatrici per complicanze, che sono legati al virus influenzale B che fino ad ora aveva circolato meno rispetto al ceppo A». A tracciare il quadro per l’Adnkronos Salute è Susanna Esposito, docente di Pediatria all’Università di Parma e responsabile del Tavolo tecnico malattie infettive e vaccinazioni della Società italiana di pediatria (Sip).
"La copertura vaccinale nella popolazione 6 mesi 6 anni, raccomandata ormai da 2 anni - continua l’esperta - non è decollata. Come c’era da attendersi, quindi, nei mesi tra dicembre e gennaio ci sono sati molti ricoveri per complicanze nei bambini". In queste settimane, però, «registriamo un calo complessivo della patologia». Continua tuttavia la circolazione virale. E se"fino ad oggi ha circolato il virus A, in questo periodo è più presente, seppure con numeri decisamente più bassi, il virus B che in genere colpisce i bimbi più grandi, tra i 3 e 6 anni".
Questo patogeno sta dando origine «a un numero non trascurabile di ricoveri per complicanze - rileva Esporito - polmoniti o infiammazioni del tessuto muscolare (miositi)». E anche se «i reparti di pediatria sono ancora pieni, siamo sicuramente in una fase di diminuzione delle infezioni stagionali come influenza e virus respiratorio sinciziale».