Linfomi, Sartori (BeiGene): «Trattamento innovativo per bisogni insoddisfatti»

AdnKronos - salute

Roma, 30 nov. (Adnkronos Salute) - «Due nuove indicazioni significano per BeiGene avere la possibilit? di poter raggiungere pazienti con patologie sicuramente molto importanti e poter soddisfare dei bisogni con un farmaco che riteniamo essere assolutamente innovativo e di valore per i nostri pazienti». Lo ha detto Marco Sartori, General Manager di BeiGene Italia, oggi a Roma alla conferenza stampa in cui l’azienda biotecnologica ha annunciato la disponibilità in Italia di zanubrutinib anche per la leucemia linfatica cronica e il linfoma della zona marginale, due patologie rientrano nei cosiddetti linfomi non-Hodgkin, ovvero neoplasie che originano dai linfociti B.

In Italia, come «a livello internazionale - continua Sartori - abbiamo come missione quella di portare farmaci innovativi per patologie oncologiche e oncoematologiche a pazienti con dei bisogni insoddisfatti. L’anno scorso abbiamo avuto un’indicazione sulla patologia di Waldenström, e quest’anno due nuove indicazioni».