Milano, 29 ago. (Adnkronos Salute)() - Naso chiuso e gocciolante, starnuti e febbricola. O la variante mal di pancia, nausea e vomito. Sono i sintomi che stanno sperimentando gli italiani alle prese con i virus di fine estate, dai 60mila ai 100mila casi a settimana. Complice il clima pazzo di questi giorni che sta attraversando l’Italia da Nord a Sud. Il balletto del meteo, fra sole e temperature hot e poi violenti temporali e colonnina al mercurio che scende improvvisamente gi?, crea le condizioni ideali per la circolazione di alcuni patogeni, ’cugini’ dei virus influenzali. Risultato: «C’è un’evidenza di forme respiratorie e anche gastroenteriche in aumento», segnala all’Adnkronos Salute il virologo Fabrizio Pregliasco.
"E’ un classico del cambio di stagione, e degli sbalzi termici - spiega il docente di Igiene dell’università Statale di Milano - Quest’anno a contribuire è stata anche l’elevatissima temperatura raggiunta in alcune settimane, e ovviamente l’uso dei condizionatori". Un ’ottovolante’ che apre la strada a «queste forme imputabili a tanti virus, dagli adenovirus ai rhinovirus - elenca Pregliasco - fino ai coronavirus. Non quello del Covid», precisa, ma i coronavirus del classico raffreddore. «E, infine, gli enterovirus».
Quanti italiani stanno avendo a che fare con i virus d’agosto? «Non c’è un sistema di monitoraggio sistematico in questo periodo - puntualizza Pregliasco - ma si possono valutare almeno dai 60mila ai 100mila casi a settimana, e anche più, di queste forme».