Estate, stress da rientro: i consigli per combattere irritabilità e stanchezza

AdnKronos - salute

Roma, 21 ago. (Adnkronos Salute) - Per 12 milioni di italiani le tanto desiderate ferie estive sono già giunte al termine, con il primo controesodo tra traffico intenso e temperature decisamente bollenti. E il ritorno dalle vacanze può essere un momento difficile per molti, segnato da quella che spesso viene chiamata ’sindrome da rientro’. Stress, stanchezza, svogliatezza, irritabilità, ansia, disagio e leggera depressione i segnali più evidenti che si manifestano al termine di un lungo periodo di relax. Tuttavia, seguendo alcune regole si può superare questa fase e ritrovare la serenità: tornare al giusto ritmo sonno-veglia, attività fisica, corretta alimentazione e niente eccessi.

“Il ritorno alla routine quotidiana, fatta di lavoro, impegni e responsabilità, può causare stanchezza e una sensazione generale di disagio – conferma all’Adnkronos Salute Emi Bondi, presidente della Società italiana di psichiatria (Sip) – specialmente se si è andati in vacanza già stremati perché carichi di tensione accumulata durante tutto l’anno. Se poi durante le ferie non ci siamo ritagliati degli spazi tutti per noi praticando, ad esempio, attività sportiva o stando in compagnia degli amici, oppure non abbiamo riposato perché quelle 2-3 settimane sono state un tour de force tra viaggi, spostamenti continui e fusi orari diversi, il rientro alla vita di sempre può diventare davvero difficile”.

Inoltre, in vacanza “tendiamo a fare un riposino al pomeriggio, andiamo a letto più tardi e, di conseguenza, posticipiamo il risveglio – sottolinea la numero uno degli psichiatri – In poche parole, i nostri ritmi biologici sono alterati”. Per questo motivo, “una volta rientrati si avverte un senso di stanchezza e irritabilità. In aggiunta, in vacanza mangiamo e beviamo di più, spesso anche male”. Ecco perché è bene seguire alcune semplici regole. “Per prima cosa, riprendere i ritmi precedenti al periodo di relax - consiglia Bondi - Una delle chiavi per affrontare con successo il rientro è mantenere un buon ritmo sonno-veglia. Quindi occorre andare a letto e svegliarsi alla stessa ora ogni giorno per stabilizzare il proprio ritmo circadiano. Regola che andrebbe seguita già negli ultimi giorni di vacanza”.

Ovviamente, anche l’alimentazione ha un ruolo centrale. “Una dieta sana ed equilibrata è fondamentale per affrontare lo stress", rimarca Bondi. Bene consumare frutta e verdura fresca, cereali integrali e proteine magre, “evitare cibi troppo elaborati, abbondanti o pesanti, poiché possono appesantire il corpo e la mente”. Dunque, “niente eccessi – avverta l’esperta - soprattutto durante il giorno, momento in cui dobbiamo essere più performanti”.

In vacanza “si tende a fare sport, specialmente all’aria aperta – prosegue la presidente della Sip – un’abitudine che dovrebbe essere mantenuta perché l’esercizio fisico è un ottimo modo per rilasciare tensione” e stimolare la produzione di endorfine, sostanze naturali che migliorano l’umore. Una semplice passeggiata all’aria aperta, yoga o una corsa leggera possono fare molto per ridurre lo stress. Ma va detto anche che “quanto ci piace o non ci piace della nostra vita quotidiana influisce molto sul rientro dalle vacanze. Se il disagio permane e siamo angosciati non è più un problema post-vacanze ma forse dobbiamo riflettere sulla nostra vita”.

I disturbi da post-vacanza colpiscono anche i bambini? «No, per loro è diverso: lo stress da rientro lo vivono quando devono tornare a scuola. Semmai in questi giorni sentono la mancanza dei genitori, non più disponibili come durante il periodo di vacanza», conclude Bondi.