
Milano, 17 mar. (Adnkronos Salute)() - Tornano ad aumentare i casi di influenza in Italia. «Nella decima settimana del 2022», quella tra il 7 e il 13 marzo, «la curva epidemica delle sindromi simil-influenzali a salire ed ? di nuovo sopra la soglia epidemica», riferisce l’ultimo bollettino Influnet dell’Istituto superiore di sanità, che stima nel periodo in esame «circa 226mila casi, per un totale di circa 4 milioni e 786mila a partire dall’inizio della sorveglianza». Il valore complessivo di incidenza delle sindromi simil-influenzali è pari a «3,82 casi per mille assistiti». E «in quest’ultima settimana - si legge nel report - ne sono in parte responsabili anche i virus dell’influenza: circa la metà dei tamponi analizzati dalla rete dei laboratori di Influnet è positivo, 25% ai virus influenzali e 25% a Sars-CoV-2».
"In tutte le fasce di età l’incidenza delle sindromi simil-influenzali è in lieve aumento - rilevano i medici sentinella, 713 quelli che hanno inviato i dati nel periodo 7-13 marzo - maggiormente in quelle pediatriche". Nel dettaglio, nella fascia d’età 0-4 anni l’incidenza è pari a 11,82 casi per mille assistiti, nella fascia 5-14 anni è di 5,06 casi/mille, dai 15 ai 64 anni è di 3,62/mille e fra gli over 65 di 1,55/mille.
Nella decina settimana dell’anno, «in 10 regioni/province autonome italiane (Piemonte, Lombardia, Liguria, Emilia Romagna, Umbria, Marche, Abruzzo, Puglia, Sicilia, Sardegna), tra quelle che hanno attivato la sorveglianza, il livello di incidenza delle sindromi simil-influenzali è sopra la soglia basale (3,16 casi per mille assistiti)». Valle d’Aosta e Calabria non hanno attivato la sorveglianza, segnala l’Iss evidenziando che «l’incidenza osservata in alcune regioni è fortemente influenzata dal ristretto numero di medici e pediatri che hanno inviato i loro dati».