
Le tecniche di diagnostica per immagine, in particolare quelle basate sulla radiazione X permettono di studiare un’opera senza modificarla rivelando dettagli inediti. Un approccio tutto italiano che vuole la conservazione e il rispetto dell’opera in primo piano”. Così Isabella Castiglioni, direttore di Ricerca, Sviluppo e Innovazione presso il CDI-Centro Diagnostico Italiano e docente all’università degli Studi Milano Bicocca, partecipando al convegno scientifico che ha accompagnato la presentazione del ritratto di Domenico Tintoretto, ‘Ito Mancio’ al Padiglione Italia dell’Expo di Osaka 2025. Le analisi diagnostiche sull’opera del 1585 sono state condotte dal Gruppo Bracco, Official Gold Sponsor dell’Expo giapponese.