Sport
Il Tour de France 2022 affronta la sua seconda settimana, dopo la seconda giornata di riposo. Si riparte, con lo sloveno Tadej Pogacar in maglia gialla, da Morzine per la prima delle tre tappe alpine, che culmineranno sull’Alpe d’Huez giovedì 14. Primo impegno la 10° tappa Morzine Les Portes du Soleil – Megève di 148,1 km.
Il percorso della 10° tappa
La 10° tappa del Tour de France, in programma martedì 12 luglio, si disputerà lungo un tracciato di 148,1 km con partenza da Morzine, piccolo comune francese situato nella regione del Alvernia-Rodano-Alpi e habitué della Grande Boucle con già venti tappe che sono partite o arrivate in questa località.
L’arrivo di questa frazione è posto a Megève, dove spesso si è concluso il Delfinato, mentre il Tour ha fatto tappa due volte nell’edizione 2016, con l’arrivo della cronometro della 18esima tappa e la partenza della 20esima frazione.
Si tratta di una frazione impegnativa con 4 GPM. Il primo subito dopo la partenza, al km 24, il Côte de Chevenoz (4° categoria), 2,2 km al 2,9%. Seconda salita a metà percorso, ancora con pendenze non proibitive, il Col de Jambaz (3° categoria), 6,7 km al 3,8%, seguito, dopo una trentina di km, dal Côte de Châtillon-sur-Cluses (4° categoria), 4,5 km al 3,9%.
Nel finale il tracciato prevede il traguardo volante di Passy-Marlioz (km 123,8) e la salita più impegnativa di questa tappa, il Montée de l’altiport de Megève (2° categoria), 19,2 km al 4,1%, la cui vetta è posta a soli 2000 metri dallo striscione d’arrivo.
Gli orari della 10° tappa
La 10° tappa del Tour de France numero 109, in programma martedì 12 luglio, partirà da Morzine alle ore 13:30 per il trasferimento a velocità controllata, mentre il via alla gara, dal km 0, è previsto alle ore 13:40. L’arrivo a Megève è stimato nella fascia oraria che va dalle ore 16:57 (velocità media 45 km/h) alle ore 17:17 (velocità media 41 km/h).
Le salite proseguiranno anche mercoledì 12 luglio con la tappa numero 11 da Albertville al Col du Granon Serre Chevalier di 151,7 km e due Hors Catégorie: il Galibier e il Granon.