Tonga, eruzione 500 volte più potente della atomica di Hiroshima

L’esplosione di sabato scorso nell’arcipelago di Tonga è stata udita fino in Alaska

Una violenta eruzione vulcanica e il conseguente tsunami. Sono i due fenomeni che, in poche ore, hanno interessato Tonga, nell’area dell’Oceano Pacifico meridionale. Due eventi che, sabato scorso, hanno flagellato le coste, generando quello che è stato definito come «un disastro senza precedenti» da fonti locali. A offrire un quadro del disastro sono state anche le immagini satellitari che hanno documentato come l’eruzione abbia finito per interessare un’area in cui risiedono circa 100.000 persone. Tre le vittime accertate.

Tonga, eruzione vulcanica e tsunami: onde con altezza da 15 metri

A eruttare è stato il vulcano sottomarino Hunga-Tonta Hunga Hàpai, 65 chilometri a nord di Nukùalofa. Le testimonianze hanno riferito che gli abitanti del luogo siano riusciti a vedere onde alte anche quindici metri. Per gli esperti si tratta della peggior eruzione vulcanica degli ultimi trent’anni. Le zone dell’arcipelago più colpite sono risultate essere quelle più piccole e periferiche.

L’area dove risiedono più persone, l’isola di Tongatapu, non è stata comunque risparmiata. Le ceneri del vulcano, tra l’altro, hanno finito per colpire anche le riserve idriche. L’ipotesi di malattie legate all’acqua, alla qualità dell’aria e alla mancanza di carburante sono in questa fase i timori che stanno accompagnando i giorni che stanno seguendo l’evento catastrofico.

Eruzione vulcano Tonga: difficoltà anche per gli aiuti

La macchina dei soccorsi si è subito messa in moto. Tuttavia, inizialmente le uniche possibilità di intervento valutabili sono state quelle via mare con le difficoltà derivanti dai giorni di viaggio necessari ad arrivare. Oltre alle navi, però, dalla Nuova Zelanda e Australia si è mesa in moto la macchina degli aiuti con un aereo pronto a decollare con acqua, generatori di corrente e kit igienici ma prima della sua partenza sarà necessario che la pista dell’aeroporto di Tonga venga ripulita da tutto il materiale vulcanico che lo ha ricoperto.

I problemi riguardano anche le infrastrutture, tenuto conto che i sistemi di comunicazione sono risultati pesatamente danneggiati. Persino internet è inutilizzabile e le uniche possibilità di comunicare sono diventati i sistemi satellitari. Per riportare la situazione alla normalità potrebbe servire anche un mese e i primi interventi hanno riguardato la possibilità di ripristinare le reti 2g che, se se non altro, consentono di chiamare ed inviare sms.

Eruzione vulcano Tonga: potenza e rumore da evento straordinario

Con il passare delle ore si stanno definendo ulteriori dettagli in merito all’accaduto. Desta particolare impressione il fatto che i ricercatori della Nasa abbiano rilevata che l’eruzione avvenuta a largo di Tonga abbia avuto potenza considerabile 500 volte superiore alla bomba atomica che era stata sganciata su Hiroshima alla fine della seconda guerra mondiale.

Secondo James Garvin, del Goodart Spalce Flight Center della Nasa, in alcune dichiarazioni rese a radio Npr è che si sia arrivati ad un forza paragonabile a quella di 10 milioni di tonnellate di tritolo. L’esplosione, inoltre, sarebbe stata la più «rumorosa» tra quelle avvenute sulla terra dal 1883, quando ad esplodere fu il vulcano Kratkoa in Indonesia.

Ad affermarlo, in alcune dichiarazioni riportate da npr.org, è il geofiscio dell’Us Geologica Survey Micahel Poland. Questo fa sì che quanto avvenuto a largo di Tonga possa essere considerato uno degli eventi più rumorosi mai avvertiti sulla terra, al punto che sarebbe stata udita fino in Alaska.