Spese coniugali: 5 modi per gestire le finanze di coppia senza perdere l’amore

Love affair: è possibile gestire le finanze di coppia senza perdere l’amore? La cattiva gestione delle spese coniugali può mettere in pericolo la relazione amorosa. Ecco i 5 modi per la corretta gestione delle finanze all’interno della coppia.

Spese coniugali: è possibile gestire le finanze di coppia senza perdere l’amore? Ecco 5 modi per proteggere il proprio cuore ma anche il proprio conto in banca.

Qual è il segreto di un matrimonio felice? È una domanda che ancora non ha trovato una risposta definitiva, tuttavia la buona gestione delle finanze di coppia è senza dubbio un ottimo elisir di lunga vita per un rapporto di coppia.

In occasione di San Valentino saranno fioccate le proposte di matrimonio e i futuri coniugi staranno già pensando alla torta nuziale e agli abiti da indossare. Tuttavia, sebbene quando si è innamorati si guardi al mondo con occhiali “rosa”, bisogna cercare di rimanere con i piedi per terra ed essere coscienti che la relazione amorosa potrebbe finire.

Questo è il motivo per cui bisogna proteggere se stessi e le proprie finanze anche quando si è in coppia: con l’aiuto di consulenti finanziari abbiamo stilato la lista dei 5 modi più efficienti per gestire le finanze all’interno della coppia senza mettere in pericolo l’amore.

Love affair: 5 modi per gestire le finanze di coppia senza perdere l’amore

Si sa che i soldi non fanno la felicità ma possono diventare una delle principali cause dei problemi di coppia: la mancanza di soldi o la loro cattiva gestione spesso riesce a mettere in crisi la relazione amorosa. C’è un modo per evitare questo rischio?

Noi vi consigliamo 5 modi di gestire le vostre finanze di coppia che sicuramente riscuoteranno un grande successo.

1) La comunicazione come chiave del successo

È un dato di fatto che le buone relazioni sono costruite su una base di comunicazione e di fiducia. Ciò può essere applicato anche nel campo delle finanze: è necessario che la coppia metta subito in chiaro lo stato dei propri conti in banca, risparmi e debiti inclusi.

“È necessario avere un colloquio molto franco e onesto con il vostro partner su tutto”, sostiene Erin Lowry, esperto di finanza e fondatore del Broke Millenario. “Nelle prime settimane dopo il fidanzamento si potrebbe parlare di come possono risultare i piani finanziari condivisi” aggiunge Bill Liatis, il CEO e co-fondatore di CreditIQ. È bene conoscere lo stato finanziario del proprio partner, quali sono gli obiettivi comuni e dove si intendono investire i propri soldi.

Secondo Sophia Bera, pianificatore finanziario presso Gen Y Planning, bisognerebbe avere abitualmente un confronto con il proprio partner sul denaro, anche con cadenza settimanale, in cui discutere delle piccole e grandi spese quotidiane, dall’acquisto di un regalo di compleanno al pagamento di una bolletta.

2) La pianificazione finanziaria

Oltre a scegliere il luogo giusto, l’abito perfetto e la torta più gustosa, tra le cose da fare prima del matrimonio è necessario aggiungere la pianificazione finanziaria.

Vedo un sacco di coppie che si sposano e hanno situazioni finanziarie completamente diverse”, dice Bera, “Penso che sia importante che i futuri coniugi, prima di sposarsi, parlino delle proprie situazioni finanziarie”.

Conoscere il conto in banca del proprio partner, eventuali debiti o mutui, può essere un vantaggio per il rapporto di coppia in termini di maggior consapevolezza sulla futura gestione dei soldi comuni e di corretto investimento di denaro.

3) La divisione della spese

Molte coppie potrebbero dividere le spese quotidiane allo stesso modo ma tale gestione nel lungo periodo potrebbe rivelarsi controproducente soprattutto nei casi in cui i due partner percepiscono stipendi differenti.

La percentuale del contributo dato da ogni partner deve essere determinata in base all’importo dello stipendio incassato: se uno dei partner guadagna il doppio dell’altro dovrebbe contribuire maggiormente alle spese di famiglia.

La coppia dovrebbe fare i calcoli delle spese mensili da sostenere al fine di indicare un importo fisso da pagare che sia finanziariamente ed emotivamente fattibile per entrambi i partner.

4) Il conto bancario condiviso

Un’altra grande domanda che affligge le coppie di oggi è la questione dei conti bancari: è meglio tenerli separati o avere un conto congiunto?

Ogni coppia è diversa e dovrebbe capire qual è la soluzione più giusta e più utile in termini di sicurezza finanziaria e stabilità relazionale. Tuttavia la maggior parte dei consulenti di finanza personale suggeriscono che la creazione di un conto congiunto è sempre positiva in quanto permette di coprire tutti i costi comuni, dall’affitto di casa alla fuga romantica.

Tuttavia Liatis ricorda che “non si può mai del tutto unire gli account”: i conti personali possono consentire di mantenere una certa indipendenza finanziaria e fungere da ancora di salvataggio in caso di rottura della relazione. Entrambi possono avere dei risparmi da parte, l’importante è che il partner ne sia a conoscenza altrimenti, sostiene Lowry, si tratta di “una forma di infedeltà finanziaria".

5) Il controllo (non eccessivo) delle spese personali

Molti problemi riguardanti denaro e questioni di cuore sono causati dalle differenti abitudini di spesa dei due partner ma c’è un modo semplice per risolvere la questione.

Lowry ricorda l’importanza di mantenere la carta di credito per ogni partner impostando un limite di spesa mensile per gli acquisti personali. Ciò permette di evitare discussioni inutili: togliersi qualche sfizio è concesso a tutti, l’importante è informare il partner nel caso vengano acquistati prodotti dal costo elevato.