Ogni anno, in questo periodo, la domanda dei turisti è sempre la stessa: «ci sono spiagge belle, con acqua cristallina ma non molto affollate?» Una domanda che spiazza spesso gli operatori turistici del Salento, perchè, diciamoci la verità, spiagge poco affollate ad agosto non ne esistono. Gli abitanti del posto però sanno bene come muoversi, se vogliono evitare la folla estiva e anche durante il mese di ferie per eccellenza si possono trovare delle baie, piuttosto che delle scogliere davvero bellissime ed incontaminate e con poca gente (perchè sostanzialmente poco conosciute). Abbiamo cercato di stilare una classifica delle zone balneari da visitare nel Salento (e dove si trova più tranquillità), includendo zone dell’Adriatico e dello Ionio.
La classifica delle spiagge meno affollate del Salento
Posizione 7 : spiaggia di Porto Selvaggio, Nardò. Questa splendida spiaggia si trova nei pressi di Nardò e si affaccia sul mar Ionio. Nella zona è abbastanza conosciuta, ma non è molto comoda da raggiungere per questo non si trovano certamente folle assiepate. Si trova all’interno del parco naturale di Porto Selvaggio e risulta protetta rispetto ai lidi più gettonati e quindi meno frequentata. Per raggiungerla bisogna attraversare una pineta e un terreno aspro ma ne vale la pena.
Posizione 6: punta della Suina, Gallipoli. Nonostante sia la spiaggia più vicina alla famosa Gallipoli, Punta della Suina meno frequentata anche nel mese di agosto rispetto a zone più conosciute come Baia Verde. Per raggiungerla, infatti, bisogna lasciare l’auto a un paio di chilometri di distanza e prepararsi a percorrere uno sterrato. Si viene però ripagati da una delle spiagge più suggestive dello Ionio.
Posizione 5: Spiaggia di Santo Stefano, Otranto. Piccola spiaggia immersa nel verde, per raggiungerla bisogna oltrepassare una pineta. Non vi aspettate grandi dimensioni, la spiaggia è piccolissima e ai lati è protetta da una scogliera non molto alta che la protegge nelle giornate ventilate. Spiaggia ideale per coloro che amano le zone immerse nella natura e senza lidi. Sì, senza lidi: la spiaggia è rimasta al naturale, senza alcuna privatizzazione.
Posizione 4: Spiaggia di San Gregorio, Torre Vado. Si trova nella zona più meridionale del Salento, a pochi passi da Santa Maria di Leuca. La spiaggia è ghiaiosa e più facile da raggiungere rispetto ad altre zone, ma è senza dubbio meno frequentata di altri lidi.
Posizione 3: Baia Imperia, Otranto. Non lontano da Santo Stefano (posizione 5), si trova una delle insenature meno conosciute del Salento adriatico. La zona è prevalentemente rocciosa, ma il fondale è di sabbia e quindi accessibile a tutti, anche ai bambini. Non è facile, però, raggiungerla perché, una volta lasciata l’auto qualche chilometro indietro, il sentiero è parecchio scosceso.
Posizione 2: Spiaggia dei Marangi, San Foca. Spiaggia sabbiosa, caratterizzata da piccoli scogli presenti ai lati e a riva. Una spiaggia facile da raggiungere ma meno conosciuta rispetto a quella principale di San Foca. Ci sono due lidi e i servizi, la spiaggia è divenuta di moda soprattutto negli ultimi anni, ma resta meno affollata rispetto ad altre mete del Salento.
Posizione 1: Le Orte, Otranto. Zona di mare sconosciuta alla maggior parte dei turisti, ma molto amata dai salentini. Una volta immersi nelle acque cristalline si scorge facilmente il faro di Punta Palascìa, il punto più orientale d’Italia. È qui che si vede la prima Alba d’Italia. Mare cristallino e non impossibile da raggiungere (ci sarà da affrontare un po’ di strada a piedi), è senza dubbio la spiaggia che coniuga al meglio la tranquillità con la bellezza del mare.