Rivolta e disordini a Cuba, cosa sta succedendo

A generare le manifestazioni la crisi economica e l’emergenza sanitaria Covid

Le immagini della rivolta e dei disordini di Cuba stanno facendo, in queste ore, il giro del mondo. Ma cosa sta succedendo? I cittadini sono scesi in piazza per manifestare contro la situazione sociale ed economica resa ancor più problematica dalle contingenze legate del Covid.

Una fase che, stando alle cronache, si sta contraddistinguendo per circostanze che certificano una condizione di forte disagio sociale. Dalla necessità di restare in coda a lungo per avere generi di prima necessità per chi non può permettersi alla carenza di medicinali. Situazioni che avrebbero generato un malumore crescente negli strati più fragili della popolazione, fino a sfociare nelle tensioni degli ultimi giorni.

Cuba: una protesta come non si vedeva da tempo

Quella in corso è già stata definita come la più grande protesta che l’isola avrebbe vissuto negli ultimi trent’anni. E a testimoniarlo ci sono anche i numeri che rappresentano le conseguenze degli scontri che si sono avuti tra i manifestanti e le forze dell’ordine chiamate ad evitare che il malumore degeneri. Si contano decine di arresti e anche un agente ferito.

Manifestazioni nate anche attraverso i social network

Secondo le prime ricostruzioni le proteste sarebbero nate in maniera spontanea e l’invito a manifestare sarebbe corso attraverso il web ed i sociali network in particolare. A descrivere il sentimento dei cittadini scesi in piazza ci sono stati alcuni slogan. Da «Abbasso la dittatura» a «libertà», termini che hanno identificato abbastanza chiaramente il tenore della protesta.

I momenti di tensione hanno riguardato maggiormente le manifestazioni che si sono avute all’Avana e San Antonio de Los Banos. Alcune cronache riferiscono che l’intervento delle forze dell’ordine locali ha reso necessario l’utilizzo di tubi in gomma per disperdere le masse venutesi a creare. Si parla di 25 città interessate dai fatti.

Cuba: l’intervento del presidente

In seguito alle manifestazioni di protesta verificatisi, si è registrato l’intervento del presidente Miguel Diaz-Canel. E ha lanciato accuse rispetto alla possibilità che dietro le proteste possano esserci le ingerenze di una sorta di “longa manus” degli Usa. Lo stesso presidente, in seguito, ha raggiunto San Antonio de los Banos per una manifestazione opposta a quelle di protesta con slogan inneggianti a Cuba e Fidel Castro.

Cuba e l’emergenza Covid

A Cuba le cose non vanno bene anche dal punto di vista sanitario. L’isola è in piena emergenza Covid e negli ultimi giorni ha toccato i record sia in termini di contagi che di morti. Attraverso i social da parte degli abitanti sono stati creati una sorta di hashtag come #SosCuba e #SosMatanzas per sensibilizzare il mondo rispetto a quelle che sono al momento le difficoltà sanitarie del territorio. Da parte del governo non emerge, inoltre, intenzione di accettare l’eventuale istituzione di corridoi umanitari.