One Piece: l’haki di Rufy ha subito un’evoluzione?

One Piece: Rufy si sta allenando per poter tenere testa all’imperatore Kaido dopo la sconfitta ricevuta.

L’anime di One Piece prosegue con non poche sorprese. In madrepatria oramai siamo entrati nel vivo della saga di Wano Kuni, mentre in Italia siamo fermi (da diversi anni oramai) a fine saga dell’isola degli uomini pesce. Riusciremo mai a recuperare il gap che ci separa con il Giappone? Ad ogni modo, nell’ultima puntata della serie tv, abbiamo visto come, dopo la sonora sconfitta subita da Kaido, Monkey D. Rufy si stia allenando duramente per poter tenere testa all’imperatore.

Trovandosi nella prigione di Udon, il capitano dei Mugiwara sembra essere stato apparentemente messo alle strette, ma riesce comunque a trovare del tempo per allenarsi e perfezionare il suo haki.

One Piece: Rufy impara dai periodi bui

Nonostante la sconfitta subita, Rufy è un tipo ottimista e anche nei periodi di difficoltà riesce a mantenere il suo sorriso a 32 denti, imparando dagli errori commessi. Il ragazzo e Hyo sono stati condannati a morte da Queen, tirapiedi di Kaido e membro facente parte dei pirati delle cento bestie. Tuttavia, la condanna a morte è alquanto atipica e divertente (Almeno per noi telespettatori) in quanto si tratta niente meno di un torneo mortale, durante il quale Rufy dovrà affrontare diversi avversari.

Tuttavia, a complicare la situazione è un collare messo al collo dei condannati. Nel caso in cui questi dovessero casualmente uscire dall’arena, verrebbero decapitati in meno di un secondo. Al primo round, Rufy ha utilizzato l’haki del re conquistatore, sconfiggendo senza troppi problemi gli avversari di turno. In seguito è passato al classico combattimento corpo a corpo. Rufy ha tuttavia rimproverato sé stesso, in quanto ha notato che i suoi attacchi sono ancora troppo deboli.

Il flashback con Rayleigh

L’ultimo episodio di One Piece ci ha mostrato un flashback con protagonista Rufy all’epoca dell’allenamento con Rayleigh, durante il time skip. Nel corso del flashback abbiamo visto il re oscuro, un tempo vice di Gol D. Roger, mostrare al suo allievo come un semplice utilizzo dell’haki potesse sconfiggere un animale di grosse dimensioni come un elefante. Comprendendo appieno l’esempio del maestro, Rufy sente ora il desiderio di padroneggiare questo «power-up» dell’ambizione per diventare ancora più forte. Ce la farà?

È possibile recuperare l’intero anime ora come ora?

Siete dei neofiti che vogliono recuperare l’anime di One Piece dopo centinaia di episodi mandati in onda? il portale Mangaforever ha calcolato quanto tempo impieghereste a recuperare l’intera serie tv. Considerando che un episodio dura una ventina di minuti, bisogna moltiplicare 929 episodi in totale per 20 minuti. Il risultato è pari a 18.580 minuti si visione! Se volessimo, inoltre, dividere i minuti totali per ogni ora, in quel caso avremo come risultato un totale di 309 ore! Se poi ancora, volessimo convertire 309 ore in giorni, il risultato sarà di 12 giorni: il tempo che ci vorrebbe a recuperare tutti i 929 episodi di One Piece finora usciti. Questo, come ha specificato l’autore Roberto Strignano, senza dormire o fare altro!