Monetine da 1, 2 e 5 cent, quali valgono migliaia di euro

Ci sono monetine che potrebbero valere una piccola fortuna.

Sicuramente sono tra i soldi più odiati dai cittadini, se si può pensare che esistano soldi da odiare vista la loro povera importanza. Parliamo delle monetine da 1, 2 e 5 centesimi, monetine quasi in disuso visto che spesso i negozi praticano l’arrotondamento dei prezzi alla decina di centesimi. C’è chi quasi per sfida li ha messi in un salvadanaio, o chi li lascia in un cassetto a casa ogni volta che svuota tasche o borse.

Pochi sanno che alcune di queste monete possono valere molto. Ecco perché sarebbe il caso di aprire i salvadanai o di andare alla ricerca di queste monetine. Non si sa mai che senza nemmeno saperlo, se ne possieda una di quelle che valgono per davvero. Vediamo una sintetica guida per capire quali sono le monetine rare che potrebbero valere una fortuna.

Le monete da 1, 2 e 5 centesimi da non sottovalutare

Ma quanto sono fastidiose le monetine da 1, 2 e 5 centesimi! Queste piccole monete, come forma e come valore per molti risultano un fastidio. «Tenga il resto», oppure «lasci stare i centesimi», sono frasi che quotidianamente si ascoltano nei negozi, nei bar e nei centri commerciali. Senza considerare che oramai anche i negozianti usano comunemente arrotondare i prezzi in difetto e in eccesso. E così 10,99 diventano 11 euro e così via. Ma dietro queste fastidiose monetine ramate, si può nascondere una piccola fortuna, perché alcune di loro valgono molto.

Monete da un centesimo rare e valore

La moneta più piccola tra tutte quelle dell’euro è quella da un centesimo. Una monetina che se rapportata alle nostre vecchie e amate lire, non arrivava a valere 20 lire. Oggi con un centesimo non si compra praticamente nulla. La moneta da un centesimo ha un lato uguale per tutti, il fronte o verso.

Impresso sul lato comune a tutti i Paesi area euro, un globo in basso a destra, 6 linee sottili, 12 stelle e in alto a sinistra il numero 1 e la scritta “Euro Cent”. Il tergo della moneta invece cambia da Paese a Paese. In Italia per esempio, c’è su tutte l’immagine di Castel del Monte. Ma ci sono eccezioni perché esistono monetine da un centesimo che non hanno la fortezza sita in Puglia che è uno dei monumenti più visitati in Italia.

C’è una moneta da 1 centesimo con diametro maggiore del normale da 2 centesimi e che sul lato dritto, al posto di Castel del Monte, riporta la Mole Antonelliana, e che solitamente è il tergo delle monete da 2 centesimi. Una monetina frutto di un errore, di cui sarebbero in circolo un centinaio di esemplari. Il valore medio per chi ha questa monetina «sbagliata» è tra i 2.500 ed i 3.000 euro. Ma ci sono notizie di monete di questo tipo, battute all’asta per cifre vicine ai 6.500 euro. Capricci dei collezionisti naturalmente.

Monete da due centesimi che valgono una fortuna

Come per le monete da un centesimo, esistono anche alcune monete da due centesimi che valgono molto. Stavolta non si parla di errore di conio, ma di una moneta ad edizione limitata e molto rara.

Anche questa moneta ha una faccia comune a tutti i paesi con il globo in basso a destra, 6 linee, 12 stelle, il numero 2 e la scritta “Euro cent”. Il lato che cambia è quello con la Mole Antonelliana, altro monumento storico italiano che è finito su una delle monete dell’euro per la nostra penisola. Esiste però, la moneta da due centesimi edizione limitata coniata in Vaticano. È del 2002 e fu prodotta in soli 67.000 esemplari. Ognuna di queste vale 110 euro.

Monete da 5 centesimi rare e loro valore

Anche le monete da 5 centesimi non fanno eccezione a rarità. Il retro della moneta da 5 centesimi italiana presenta il nostro amato Colosseo, simbolo di Roma e uno dei monumenti principali della nostra penisola. Ci sono monete da 5 centesimi Coniati dalla Repubblica di San Marino. Si tratta di monete coniate nel 2003 e che valgono 10 euro cadauna.

I 5 centesimi della zecca di Roma sempre del 2003, hanno un valore di 15 euro. Questa moneta è stata coniata in circa 2 milioni di esemplari. Infine valgono 40 euro i 5 centesimi della Città del Vaticano, datati 2002