Mondiali di ciclismo, domenica 26 settembre la prova in linea dei professionisti: percorso, orari, altimetria e favoriti

Da Anversa a Lovanio, nelle Fiandre si assegna il titolo mondiale

Dopo il trionfo di Filippo Ganna, nella prova iridata a cronometro e la vittoria di Filippo Baroncini, nella prova in linea Under 23, il campionato mondiale di ciclismo su strada arriva all’epilogo con la prova più attesa, quella dei big del ciclismo mondiale.

La sfida per la conquista della maglia iridata, vinta lo scorso anno a Imola dal francese Julian Alaphilippe, si correrà lungo le strade del Belgio e precisamente nella regione delle Fiandre.

L’appuntamento, per la categoria élite, è per domenica 26 settembre lungo un tracciato di 268,3 km, con partenza da Anversa e arrivo a Lovanio.

Si tratterà dell’edizione numero 94 del campionato mondiale, a cento anni dalla prima edizione del 1921 di Copenaghen in Danimarca, gara che fu vinta dallo svedese Gunnar Sköld.

Il percorso della prova iridata

Un percorso insidioso di 268,3 km, con due diversi circuiti, quello di Lovanio (Leuven in fiammingo) di 15,5 km e quello delle Fiandre di 32 km, 42 muri e 2562 metri di dislivello, attende i corridori alla ricerca del titolo di campione del mondo.

Si parte da Anversa, la città più importante delle Fiandre con circa mezzo milione di abitanti e si arriva a Lovanio. Un primo tratto di 56 km, condurrà la carovana verso il circuito di Lovanio che sarà percorso per un giro e mezzo prima di imboccare il circuito delle Fiandre. Dopo un giro di questo circuito, ne seguiranno quattro di quello di Lovanio, poi ancora uno giro del circuito delle Fiandre e due giri e mezzo del circuito di Loviano.

I corridori lungo il percorso incontreranno 42 muri, e precisamente il Wijnpers, il Sint-Antoniusberg, il Keizersberg e il Decouxlaan, che affronteranno per 8 volte lungo il circuito di Lovanio, e il Smeysberg, il Moskeestraat, il S-Bocht OverijseTaymansstraat, il Bekestraat, il Veeweidestraat e di nuovo il Smeysberg, lungo il circuito delle Fiandre che affronteranno per due volte. Il muro più lungo sarà il Decouxlaan di 975 metri, mentre la pendenza massima si raggiungerà sul S-Bocht Overijse Taymansstraat, toccando il 18,3%.

Gli orari della corsa, i favoriti e gli azzurri in gara

La prova iridata partirà alle ore 10:25, con il trasferimento di 9100 metri verso il km 0, dove alle 10:40 sarà dato il via alla competizione. La conclusione tra le ore 16:46 (velocità media 44 km/h) e le ore 17:22 (velocità media 40 km/h).

Sarà possibile seguire la corsa su Rai 2, Rai Sport HD e su Eurosport. In streaming diretta su Rai Play, Eurosport Player, Discovery+, Tim Vision, Amazon Prime e DAZN.

Un circuito poco decifrabile lascia incerto il pronostico per questa gara. Nonostante la presenza dei 42 muri, la gara potrebbe essere bloccata dai tatticismi e terminare con una volata per un gruppetto cospicuo di corridori. Per i principali favoriti per la vittoria finale, si tratterà quasi di una gara di scacchi: dovranno fare le loro mosse, prevedendo quelle degli avversari.

Favorito principale il belga Wout Van Aert, che corre in casa, così come il suo connazionale Remco Evenepoel, un altro nome da tenere d’occhio. La Slovenia schiera tre punte: il vincitore del Tour de France, Tadej Pogacar, il trionfatore de la Vuelta di Spagna, Primoz Roglic e Matej Mohoric. Altri nomi di prima fascia, il campione uscente, il francese Julian Alaphilippe, l’olandese Mathieu van der Poel e il campione europeo, l’azzurro Sonny Colbrelli, che sarà supportato dagli altri azzurri in gara: Davide Ballerini, Andrea Bagioli, Alessandro De Marchi, Gianni Moscon, Giacomo Nizzolo, Matteo Trentin e Diego Ulissi, riserva Salvatore Puccio.