Michael Schumacher, è appena arrivata la notizia: «Possiamo solo sperare che la situazione migliori»

Il presidente della Fia aggiorna tutti sulle condizioni dell’ex pilota tedesco

Come sta Michael Schumacher? Il presidente della Fia Jean Todt, in un’intervista ha voluto aggiornare tutti sulle condizioni di salute dell’ex pilota tedesco: «Possiamo solo sperare che la situazione migliori, anche se lentamente».

Schumacher, parla Todt: ’’Ancora vivo grazie alla moglie’’

Intervistato dalla Bild, Jean Todt, fa il punto sulle condizioni di salute di Michael Schumacher dopo il tragico incidente avvenuto nel dicembre del 2013: ’’Grazie al lavoro dei medici e di Corinna Michael è sopravvissuto, anche se con conseguenze. Speriamo che la situazione migliori’’.

Sono passati sette anni e otto mesi dall’incidente sugli sci, il campione di Formula 1 combatte un lunga battaglia per cercare di guarire dalle gravi ferite riportate. Da quel giorno, la famiglia, gli amici e lo stesso Todt, hanno voluto mantenere il più stretto riserbo sulle sue condizioni attuali.

Ma ogni tanto però qualche rivelazione sfugge e i tantissimi fan che ancora lo amano, ricevono qualche informazione in più sulle sue reali condizioni. L’ultimo aggiornamento, quindi, è arrivato da Jean Todt: uno dei pochissimi amici ai quali è permesso di incontrare Schumi. Proprio con lui, Michael Schumacher ha costruito i successi della Ferrari alla fine degli anni 90’. Il presidente della Fia ha dichiarato:

«Ho passato molto tempo con Corinna (moglie di Schumacher) dal momento dell’incidente del 29 dicembre 2013. È una donna meravigliosa, guida la famiglia. Non si sarebbe mai aspettata una cosa del genere, ma sfortunatamente è accaduta e non aveva scelta. Grazie al lavoro dei medici e a Corinna, che voleva che sopravvivesse, Michael è effettivamente sopravvissuto, anche se con conseguenze. Al momento si lotta proprio contro tali conseguenze. Speriamo che la situazione migliori, anche se lentamente».

Michael Schumacher, il grave incidente del 2013

Schumacher, oggi 52enne, ha avuto un incidente in quella che doveva essere una giornata di svago con il figlio Mick, oggi uno dei protagonisti in Formula 1. È successo nel 2013 a Meribél, il campione cadde colpendo la testa su una roccia. Fin da subito le sue condizioni di salute erano apparse gravi, fu necessario un elisoccorso per trasportarlo a Grenoble dove fu operato d’urgenza e posto in coma.

È stato ricoverato in ospedale per una terapia durata sei mesi, durante la quale apparvero ancor più evidenti i danni cerebrali subito. A quel punto fu trasferito a Losanna dove ha continuato le cure.

Successivamente è stato trasferito nella sua casa di Gland dove sono stati allestiti i migliori macchinari per seguire le terapie a casa sua insieme alla sua famiglia. Michael è stato seguito giorno e notte da un team di specialisti per una complessa e lunghissima riabilitazione. Da allora, non si hanno più notizie. La famiglia ha voluto continuare a proteggere la sua privacy.

In questi anni ci sono state tante speculazioni, ad esempio quella di un neurologo di nome Erich Riederer: lui aveva immaginato il campione tedesco in uno stato vegetativo irreversibile.

Un po’ di tempo fa si riaccesero le speranze dopo le dichiarazioni di Elisabetta Gregoraci, ex moglie di Briatore che al tempo era manager e amico di Micheal. La showgirl parlò della sua capacità di comunicare solo attraverso gli occhi.