Lutto nel mondo del giornalismo, è morto Gianni Minà

Il popolare giornalista e conduttore televisivo si è spento all’età di 84 anni

"Gianni Miná ci ha lasciato dopo una breve malattia cardiaca. Non è stato mai lasciato solo, ed è stato circondato dall’amore della sua famiglia e dei suoi amici più cari. Un ringraziamento speciale va al Prof. Fioranelli e allo staff della clinica Villa del Rosario che ci hanno dato la libertà di dirgli addio con serenità”. Con questo messaggio, pubblicato sulla sua pagina Facebook, la famiglia ha annunciato la morte di Gianni Minà, popolare giornalista e conduttore televisivo all’età di 84 anni.

Nella sua carriera ha seguito sette olimpiadi e otto campionati mondiali di calcio

Nato a Torino il 17 maggio del 1938, ha iniziato la sua carriera da giornalista all’età di 21 anni presso il quotidiano sportivo Tuttosport, del quale diventerà direttore dal 1996 al 1998. Nel 1960 il suo debutto in Rai collaborando alla realizzazione di servizi giornalistici sulle Olimpiadi di Roma. Nel corso della sua carriera seguirà ben sette Olimpiadi e otto campionati mondiali di calcio.

In televisione ha partecipato a diversì programmi come Sprint, Tv7, AZ, un fatto come e perché, Dribbling, Odeon. Tutto quanto fa spettacolo, Gulliver, Mixer e Blitz. Nel 1981 il Presidente della Repubblica, Sandrò Pertini gli consegnò il Premio Saint Vincent come miglior giornalista dell’anno. Nel 2007 ha ricevuto il Premio Kamera della Berlinale per la carriera, il più prestigioso premio al mondo per documentaristi. Nel 2019 gli è stata conferita la cittadinanza onoraria dalla città di Napoli.

Tra le sue interviste memorabile quella a Fidel Castro

Memorabili nella sua lunga carriera giornalistica le interviste a personaggi che sono rimasti nella storia della politica, dello spettacolo, della cultura e dello sport. Nel programma Blitz ospitò Eduardo De Filippo, Federico Fellini, Jane Fonda, Enzo Ferrari e Gabriel Garcia Marquez. Nel 1987 passò alla storia la sua lunga intervista di sedici ore, per un documentario, al presidente cubano Fidel Castro. Che Guevara, Muhammad Ali, il Premio Nobel Rigoberta Menchù, l’attivista Silvia Baraldini, il subcomandante Marcos e Diego Armando Maradona altri nomi di personaggi illustri che ha avuto modo di incontrare nel corso della sua carriera. Tra questi, l’incontro per lui più bello quello con Muhammad Ali, mentre tra i personaggi che avrebbe voluto incontrare, senza riuscirci, Nelson Mandela e Marcello Mastroianni.