Lutto nel mondo del calcio: è morto Sinisa Mihajlovic

L’ex calciatore e allenatore è deceduto a 53 anni a causa della leucemia

Una notizia sconvolge il mondo del calcio: è morto Sinisa Mihajlovic. L’ex calciatore e allenatore serbo, con cittadinanza italiana, si è spento a 53 anni a causa di una leucemia mieloide acuta diagnosticatagli nel luglio del 2019. La notizia è stata comunicata dalla sua famiglia. Mihajlovic lascia la moglie Arianna e cinque figli.

Tre anni e mezzo di lotta contro la malattia

Era il 13 luglio 2019 quando lo stesso Sinisa Mihajlovic, in conferenza stampa, comunicò che di aver contratto la leucemia in una forma acuta e che si sarebbe dovuto sottoporre alle relative cure e che avrebbe dovuto abbandonare il suo ruolo da allenatore del Bologna. Richiesta che fu respinta dalla società, tanto che Mihajlovic, dopo soli 44 giorni di ricovero, lasciò l’ospedale per seguire in panchina la gara di esordio del campionato contro il Verona.

Alternandosi tra gli allenamenti e le cure, il sergente Mihajlovic, dopo anni di cure e un trapianto di midollo, sembrava aver sconfitto la malattia, che invece è ritornata prepotentemente a marzo di quest’anno. A settembre, a seguito di un inizio di campionato non esaltante, era stato esonerato dal Bologna, con un comunicato nel quale, il presidente del Bologna, Joey Saputo, aveva dichiarato che si trattava della decisione più difficile presa da quando ricopriva questo ruolo, soprattutto per il rapporto umano che si era creato tra loro.

Approdato in Italia nel 1992, nella sua carriera da calciatore Sinisa Mihajlovic ha indossato le casacche di Roma, Sampdoria, Lazio e Inter. Dal 2006 ha intrapreso la carriera da allenatore, allenando Catania, Fiorentina, Sampdoria, Milan, Torino e Bologna, oltre ad una breve esperienza, di soli 9 giorni, con lo Sporting Lisbona.

Il comunicato della famiglia

La morte di Sinisa Mihajlovic è stata annunciata da un commovente comunicato della sua famiglia:

La moglie Arianna, con i figli Viktorija, Virginia, Miroslav, Dusan e Nikolas, la nipotina Violante, la mamma Vikyorija e il fratello Drazen, nel dolore comunicano la morte ingiusta e prematura del marito, padre, figlio e fratello esemplare, Sinisa Mihajlovic. Uomo unico professionista straordinario, disponibile e buono con tutti. Coraggiosamente ha lottato contro una orribile malattia. Ringraziamo i medici e le infermiere che lo hanno seguito in questi anni, con amore e rispetto, in particolare la dottoressa Francesca Bonifazi, il dottor Antonio Curti, il Prof. Alessandro Rambaldi, e il Dott. Luca Marchetti. Sinisa resterà sempre con noi. Vivo con tutto l’amore che ci ha regalato.